TEATRO DELL’ASSURDO: IN VALCAMONICA PREMIATI I RIVA COME “IMPRENDITORI DELL’ANNO”
ASSEGNATO DA ASSOCAMUNA E RITIRATO DA UN DELEGATO DEL GRUPPO CHE NELLA VALLE HA TRE STABILIMENTI
Il patron dell’Ilva Emilio Riva e il figlio Nicola sono agli arresti domiciliari con l’accusa di disastro ambientale; l’altro figlio è fuggito all’estero, forse a Miami.
Eppure la sera del 29 novembre a Darfo Boario Terme, nel cuore della Valcamonica (dove il gruppo ha tre stabilimenti) avrebbero dovuto ritirare il premio «imprenditore dell’anno» assegnato loro dall’Assocamuna Vallecamonica.
A ritirarlo, al loro posto, nella cerimonia all’Hotel Rizzi di Boario, un delegato del gruppo Ilva.
Un premio in odor di polemiche
Ma come è possibile che mentre governo, istituzioni e l’Italia intera si interrogano su tempi e modi della bonifica dell’Ilva, su come installare presidi d’abbattimento degli inquinanti per scongiurare la chiusura dello stabilimento, i Riva vengano eletti «imprenditori dell’anno»?
Luigi Buzzi, cofondatore di Assocamuna (l’associazione degli imprenditori della Vallecamonica, Sebino, Valcavallina e Val di Scalve) ha risposto a Bsnews.it: «Non ho preso io la decisione, ma si tratta di una scelta che ho condiviso: in questa vicenda sto decisamente con Riva e contro le azioni della magistratura, fuori tempo, dannose e persecutorie».
Pietro Gorlani
(da “il Corriere della Sera“)
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