TRUMP, MARCIA INDIETRO: COSTRETTO DALLA SENTENZA DI UN GIUDICE A MANTENERE IL PROGRAMMA “DREAMER”
DOPO L’INTIMAZIONE A RIPRISTINARE LE TUTELE, IL GOVERNO USA ACCETTERA’ LE RICHIESTE DI NATURALIZZAZIONE PER I FIGLI DI IMMIGRATI IRREGOLARI MINORENNI
Marcia indietro dell’amministrazione Trump che ha annunciato come il programma di protezione dei Dreamer – gli immigrati irregolari entrati negli Usa da minorenni – sarà riesumato.
La decisione dopo che un giudice federale della California aveva intimato al governo di ripristinare le tutele, facendo infuriare il presidente Donald Trump.
Ora l’amministrazione ha affermato che accetterà di nuovo le richieste “fino a ulteriore comunicazione”, facendo tirare un sospiro di sollievo a centinaia di migliaia di immigrati che rischiavano il rimpatrio forzato e che invece ora potranno rinnovare il loro status.
La mossa all’indomani della bufera scatenata dalle frasi shock di Trump sui Paesi d’origine degli immigrati caraibici, latinoamericani e africani.
E sembra anche probabile – ma per ora non ci sono conferme ufficiali – che sarà ritirato anche il provvedimento di allontanamento degli oltre 200 mila profughi provenienti da paesi colpiti negli anni scorsi da immani calamità naturali. Per questi, Trump aveva deciso il reimpatrio entro la fine del 2018, togliendo loro lo status di “immigrati protetti”.
La decisione della giustizia americana aveva rappresentato un nuovo schiaffo al presidente americano sul fronte dell’immigrazione, lasciando di fatto in vigore le norme dell’era Obama fino a quando le azioni legali avviate non saranno risolte.
(da agenzia)
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