TRUMP RIVENDICA LO STOP DELLA FORD IN MESSICO, PECCATO CHE PARLI DI UN PROGETTO INESISTENTE
“LA FABBRICA RIMARRA’ IN KENTUCKY” COMUNICA IL PRESIDENTE ELETTO, MA IL COLOSSO DELL’AUTO NON HA MAI PENSATO DI TRASFERIRLA E TANTO MENO DI LICENZIARE GLI OPERAI USA
La Ford non trasferirà lo stabilimento del Kentucky in Messico: lo annuncia su Twitter Donald Trump.
Il neoeletto presidente degli Stati Uniti rivendica di essersi battuto per mesi per fermare il progetto del colosso automobilistico: in un intervento su Fox in settembre aveva addirittura annunciato che, se fosse stato eletto, avrebbe imposto una tassa del 35 per cento sulle auto prodotte in Messico che sarebbero state vendute negli Stati Uniti.
Solo che il progetto di trasferimento non c’è mai stato: la Ford tra l’altro è blindata da un accordo sindacale che la impegna a mantenere i livelli attuali di occupazione negli Stati Uniti per i prossimi tre anni.
“Lo dovevo al grande stato del Kentucky per la fiducia che hanno riposto in me”, twitta. Trump ha infatti conquistato il 62,5% del voto popolare del Kentucky nelle elezioni presidenziali dell’8 novembre.
Peccato che la Ford abbia sempre negato di voler spostare in Messico lo stabilimento del Kentucky, che produce la Lincoln, un Suv di lusso.
Mentre ha appena inaugurato due nuovi stabilimenti in Messico: uno a Chihuahua, dove produce soprattutto motori, e un altro a San Luis de Potosi, dove sposterà una parte della produzione delle auto di piccola cilindrata, ossia la Fiesta e la Focus. Inoltre la Ford sulle fabbriche americane ha le mani legate da un accordo con i sindacati, che gli vieta di chiudere qualunque fabbrica statunitense prima del 2019.
La portavoce della Ford Christin Baker ha ribadito alle agenzie di stampa che l’azienda automobilistica “ha confermato al presidente neoeletto che la nostra piccola Lincoln prodotta a Louisville rimarrà in Kentucky”.
A Louisville si producono il crossover MKC e la Ford Escape, il progetto è di un’implementazione della produzione del secondo modello.
Tuttavia in gioco non ci sono mai stati posti di lavoro, la Ford lo ha ripetutamente negato contro Trump che affermava che sarebbero stati licenziati migliaia di lavoratori.
La Ford ha inoltre sempre ribadito che avrebbe mantenuto i progetti di produzione della Ford Focus in Messico e anche rispetto a questo non c’è stato alcun passo indietro.
Insomma, una polemica sul nulla.
(da “La Repubblica”)
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