TUTTI IN CODA A COMPRARE CHARLIE, LA TIRATURA SALE A 5 MILIONI DI COPIE
IN FRANCIA E’ GIA’ ESAURITO IN MOLTE EDICOLE
La tiratura del nuovo numero di Charlie Hebdo, uscito stamani a una settimana dalla strage che ne ha decimato la redazione, sarà aumentata a cinque da tre milioni di copie.
Lo ha annunciato il distributore del settimanale satirico francese dopo che la pubblicazione è andata esaurita in molte edicole francesi già nella prime ore della mattinata.
Sono moltissime le persone in fila davanti ai punti vendita. In Italia, il settimanale è uscito come inserto gratuito del Fatto Quotidiano.
Charlie Hebdo torna in edicola con Maometto in prima pagina che piange per gli attentati terroristici in Francia.
Una prima pagina che non è piaciuta a tutto il mondo musulmano: al Azhar, la prestigiosa istituzione dell’islam sunnita in Egitto, ha ammonito sul rischio che possa scatenare quei gruppi musulmani che ritengono blasfema la sola raffigurazione del profeta.
Una settimana dopo la strage compiuta dai fratelli Kouachi nella redazione del settimanale satirico, costata la vita a 12 persone, il giornale è uscito con una tiratura record di tre milioni di copie ed è stato tradotto in diverse lingue, tra cui l’arabo.
In prima pagina il profeta Maometto che mostra un cartello con su scritto “Je suis Charlie”, lo slogan adottato da milioni di persone in tutto il mondo dopo l’attacco di mercoledì scorso.
Secondo al Azhar, le vignette “non aiutano la coesistenza pacifica tra i popoli e ostacolano l’integrazione dei musulmani nelle società europee e occidentali”.
Anche l’autorità islamica egiziana, Dar al Ifta, ha denunciato la prima pagina di Charlie Hebdo come “una provocazione ingiustificata contro i sentimenti di 1,5 miliardo di musulmani”, aggiungendo che “questo numero porterà a una nuova ondata di odio nella società francese e occidentale”.
Parte del numero odierno di Charlie Hebdo sarà distribuita in Turchia insieme al quotidiano Cumhuriyet; in passato, diversi ministri turchi avevano denunciato le “provocazioni” del settimanale francese.
In Francia, le principali organizzazioni musulmane hanno invitato la comunità “a mantenere la calma” e “a rispettare la libertà di opinione”, mentre il più grande giornale satirico francese, le Canard Enchaà®nè, ha rivelato ieri di aver ricevuto minacce dopo il massacro a Charlie Hebdo.
(da “Huffingtonpost“)
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