ULTIMI SONDAGGI USA: BIDEN IN VANTAGGIO DI 8-10 PUNTI
BIDEN IN TESTA IN QUATTRO STATI CHIAVE
L’ex vicepresidente Joe Biden guida i sondaggi alla vigilia dell’election day. Secondo l’ultima indagine condotta da NBC News e dal Wall Street Journal, Biden può contare su 10 punti di vantaggio sull’avversario, con il 52% del consenso fra gli elettori registrati contro il 42% di Trump.
Il trend è leggermente in calo, rispetto ai 12 punti di due settimane fa, ma comunque enorme.
Di 8 punti è invece il vantaggio secondo un’indagine di Reuters e Ipsos: in quel caso Biden è davanti 51% contro 43%.
Oltre 92 milioni di americani hanno già votato via posta prima del 3 novembre, data dell’Election Day. Rappresentano il 66,8% dei votanti del 201
Gli intervistati approvano la gestione di Trump dell’economia, ma il loro giudizio è fortemente negativo (57%) per quanto riguarda la gestione pandemica.
Il 51% degli intervistati ha detto che non voterebbe mai per Trump, mentre il 40% ha detto lo stesso per Biden.
A spostare l’ago della bilancia a favore del candidato democratico negli Stati in bilico sono stati gli elettori che non avevano votato nel 2016, quasi il 28% dei voti anticipati. Se l’affluenza continuerà a questo ritmo prima di martedì saranno pronte più di 100 milioni di sched
A due giorni dalle elezioni, Joe Biden è in vantaggio sul presidente Donald Trump in quattro Stati chiave: Pennsylvania, Florida, Arizona e, con un ampio margine, nel Wisconsin.
Secondo un sondaggio condotto dal New York Times e il Siena College, il candidato democratico è molto forte soprattutto in Wisconsin, dove avrebbe la maggioranza assoluta dei voti sopra Trump di 11 punti, col 52% dei voti contro il 41% del presidente.
A spostare l’ago a suo favore negli Stati in bilico, i più contesi, sono stati gli elettori che non avevano votato nel 2016, quasi il 28% dei voti anticipati secondo un’analisi di TargetSmart.
Non era mai accaduto che l’affluenza anticipata raggiungesse numeri del genere: per la prima volta nella storia la maggioranza dei voti sarà espressa prima del giorno delle elezioni. I cittadini hanno votato per posta o di persona. Il 28 ottobre le schede compilate erano già oltre 69 milioni.
L’analisi nel particolar
Secondo un’analisi del Washington Post almeno 91.655.857 americani avevano votato già fino sabato sera. I dati dello US Elections Project, gestito da Michael McDonald, scienziato politico presso l’Università della Florida, confermano che circa 32,9 milioni hanno espresso la propria preferenza di persona sabato pomeriggio. Nei 20 Stati in cui sono disponibili i dati di registrazione del partito, il 45,9% sono democratici, il 30,2% repubblicani e il 23,3% senza affiliazione al partito.
Identikit dell’elettore che ha già votato
Gli elettori afroamericani si sono presentati in gran numero sia a livello nazionale che in alcuni Stati chiave come la Georgia e la Carolina del Nord. Anche gli under 30 non sono mai stati così numerosi. Un trend che era già cominciato nelle elezioni di mid term nel 2018 quando erano più che raddoppiati.
La Gen Z, gli elettori millennial abbracciano l’attivismo e spingono al voto, e perfino i più piccoli, che non possono ancora votare ma sono fedeli seguaci di Greta e del movimento ambientalista stanno spingendo affinchè i propri genitori votino Biden.
(da agenzie)
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