“USATE L’ANTIVIRUS, COSTA POCO”: SULLE “QUIRINARIE” ANNULLATE LA RETE SI SCATENA
DA “BOIA CHI TROLLA” A “ESITO NON GRADITO A CASALEGGIO”, DA “VI HANNO ATTACCATO DALLA COREA DEL NORD?” A “SI RIVOTA, COSI’ RADDOPPIANO GLI UTILI?”
La prossima volta, “usate l’antivirus: costa poco”.
Non appena Beppe Grillo annuncia sul suo blog che le “Quirinarie”, le votazioni online del MoVimento 5 Stelle per scegliere il candidato dei grillini alla Presidenza della Repubblica, sono state annullate “per un attacco hacker”, la rete si tinge di sarcasmo e battute velenose.
E nessuno perde l’occasione per sottolineare “l’impreparazione tecnologica” del portale dei Cinque Stelle.
I “padroni della rete” messi in ginocchio sul loro terreno.
“Vi hanno attaccato dalla Corea del Nord?”, “Cari grillini, c’è sempre qualcuno più nerd di voi”. E così via. Cinismo, satira. Ma anche sospetti: “Cosa è successo? Forse i risultati non erano graditi a Casaleggio?”.
Certo, le parole di Grillo e dello staff che coordina la votazione, sembrano non lasciare spazio a dubbi.
Si legge: “In presenza dell’ente di certificazione è stata riscontrata una intrusione esterna durante il voto e siamo riusciti a determinare le modalità con cui è avvenuto l’attacco”.
Quindi, la decisione di “annullare le votazioni di ieri”.
Ma le Quirinarie sono solo sospese.
Il programma dei vertici del MoVimento è di “ripeterle oggi”, dopo aver assicurato “nuovi livelli di sicurezza”.
Le scuse, sono d’obbligo: “Chiediamo di ripetere le votazioni. Grazie per la vostra pazienza”.
Ma non basta.
Troppo facile cogliere il MoVimento impreparato a gestire un “problema di sicurezza”.
I commenti sulla pagina Facebook del capo politico dei Cinque Stelle sono centinaia.
Tra chi si dice “fiducioso che le misure prese possano servire a garantire trasparenza” e chi non risparmia critiche.
“Giusto Grillo: si riclicca sul tuo blog e così tu avrai altri introiti”.
Ancora: “Aveva vinto qualcuno che non vi piaceva?”.
Poi, chi sostiene – scherzando – di conoscere l’identità degli hacker: “Sono sicuro che si tratti di una cospirazione targata Prodi-D’Alema”.
Non mancano le difese d’ufficio.
Con tanto di messaggi diretti agli utenti – accusati di moralismo fanatico – che postano critiche e battute: “Invidiosi che il vostro partito-padrone non vi lasci fare proposte? State solo rosicando: pagate le tasse, lavorate per mantenere i parassiti, godetevi i mezzi di distrazione e disinformazione di massa, faticate ad arrivare a fine mese, sopportate quotidianamente l’ingiustizia sociale e l’iniqua distribuzione della ricchezza, siate sottomessi, guai a provare a ribellarsi o alzare la voce”.
E la discussione sul blog di Grillo tocca anche metodi e modalità della votazione.
C’è chi suggerisce, anche nel nome della correttezza, di far conoscere i risultati in tempo reale. “In questo modo, eventuali anomalie sarebbero subito sotto gli occhi di tutti”.
Ancora: “A favore di chi è stato falsato il voto?”.
Poi, chi rilancia. Chiedendo una “ristrutturazione” al portale di Grillo: “Il disguido successo, che sia a causa di un hacker o a causa di un hard disk rotto, ha poca importanza. Ma questo dimostra che sia necessaria al più presto la piattaforma che tutti attendiamo”.
Poi, chi riflette sulla “portata politica” di questi incidenti.
“Questo ci allontana sempre di più dalla democrazia diretta. E’ successo per ogni passaggio importante: c’è sempre qualcuno che tira giù il sito o falsificherà i voti”.
Ancora: “Temevo sarebbe successo. Immaginatevi cosa sarebbe successo a livello nazionale o cosa succederà quando ci saranno in votazioni leggi su larga scala tipo i matrimoni gay o l’aborto o altri temi scottanti: già chiedere a una persona di 65/70 di votare una volta è complicato. Figuratevi farglielo rifare senza poi aver la certezza che il suo voto valga e che non sia stato manovrato da qualcuno”.
Infine Twitter.
Dove i post aumentano di minuto in minuto. “Annullate le quirinarie, aveva vinto Scilipoti”, “Beati i poveri di streaming perchè vedranno Casaleggio”, “Qualcuno ha sabotato Hal 9000”.
Ancora: “Altro che Quirinarie, queste sono Buffonarie”, “Quirinarie annullate? Sì, sembra che, addirittura, qualcuno avesse scelto con la propria testa”.
Carmine Saviano
(da “La Repubblica“)
Leave a Reply