VODAFONE PRONTA A SPOSTARE LA SEDE FUORI DAL REGNO UNITO: 13.000 DIPENDENTI RISCHIANO IL POSTO DI LAVORO
“NECESSITA’ DI RIMANERE NELLA UE PER GARANTIRE AI CLIENTI SERVIZI E TARIFFE”
Vodafone sta valutando la possibilità di spostare la propria sede legale dal Regno Unito verso un Paese delll’Unione Europea.
Lo scrive la BBC citando un comunicato della stessa azienda.
La scelta sarebbe motivata dalla necessità di rimanere nella Ue per garantire ai clienti gli stessi servizi e le stesse tariffe applicate fino a oggi.
“Stiamo valutando giorno per giorno la situazione – specifica una nota – e qualsiasi decisione prenderemo sarà volta a tutelare gli interessi di clienti, azionisti e impiegati”.
Il gigante delle telefonia ha spiegato che per l’azienda è importante mantenere l’accesso “alla libera circolazione di persone, capitali e merci” in Europa, anche se “è presto per trarre conclusioni sulla collocazione a lungo termine dei quartier generali”.
“Restiamo impegnati nel supportare i nostri clienti britannici e continueremo a investire nella nostra compagnia locale del Regno Unito in futuro”: ha fatto sapere all’AGI Vodafone dopo le voci circolate.
Chiaramente, ha aggiunto Vodafone, “è ancora poco chiaro a questo punto quanti degli elementi positivi (dell’appartenenza del Regno Unito all’Ue, ndr) rimarranno in essere quando il processo dell’uscita del paese dall’Unione europea sarà completato. Pertanto non è ancora possibile arrivare a una chiara conclusione per il lungo termine circa la localizzazione del quartier generale del gruppo. Continueremo a valutare la situazione – aggiunge l’azienda nella sua nota – e prenderemo tutte le decisioni appropriate negli interessi dei nostri clienti, dei nostri azionisti e dei nostri impiegati”. In questa fase di attesa, inoltre, il gruppo ha sottolineato come “la larga maggioranza dei nostri 462 milioni di clienti” sia fuori dal Regno Unito, così come “108mila impiegati”.
Nel mentre, in attesa appunto di una decisione su Londra, il gruppo ha fatto sapere che rafforzerà le sue attività a Bruxelles “per preservare l’abilità di Vodafone di avere a che fare in modo effettivo con le istituzioni europee”.
La Bbc, dopo aver intervistato l’amministratore delegato di Vodafone, Vittorio Colao, la settimana scorsa, nella giornata di ieri aveva appunto sostenuto che “Vodafone ha avvertito che potrebbe spostare il suo quartier generale dal Regno Unito a seconda del risultato delle negoziazioni della Gran Bretagna per lasciare l’Unione europea”.
Nel Regno Unito Vodafone dà lavoro a circa 13 mila persone, con una divisione operativa a Newbury, nel Berkshire, e la sede centrale a Londra.
(da “Huffingtonpost“)
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