Dicembre 6th, 2007 Riccardo Fucile
LA POLITICA SI FA PER PASSIONE NON PER DENARO : ECCO LO SLOGAN PER UNA NUOVA DESTRA POPOLARE !
….DIMEZZIAMO TUTTI GLI STIPENDI DELLA CASTA E LA DIFFERENZA LA DIANO I PARTITI… ECCO I DETTAGLI
In questi giorni di crisi che attraversa il Centrodestra, dedico il mio (poco) tempo libero a girare per i siti frequentati da militanti e simpatizzanti dell’area, leggo le valutazioni che vengono fatte, mi aggiorno sulla “sensibilità ” del nostro mondo, sconcertato dalla piega che stanno prendendo gli avvenimenti con le inutili divisioni e gli scontati velleitarismi. Si discute di tutto (proporzionale o bipolarismo, Prodi cade o non cade, vanno di moda le discettazioni sull’identità della destra, litigi tra finiani e storaciani, forzisti preoccupati delll’ascesa dei Circoli della Brambilla, dirigenti timorosi di perdere la poltroncina in similpelle fantozziana, padani alla finestra con vista sul Po interessati solo a evitare il referendum, elettori di AN in crisi esistenziale ), e non si fa più politica. Mai visto tanti intellettuali e tanti circoli come ora, mai tante elucubrazioni mentali e sofismi, chiacchiere al vento e riunioni inutili. Se un notabile di centrodestra va in Tv, spacca le palle ai telespettatori con il bipolarismo per 30 minuti, 5 li dedica alle tasse e 5 alla sicurezza. Finito il compitino si riassetta l’abito ( che non fa il monaco…è il caso di dire) e se ne va …il telespettatore se ne era andato già 35 minuti prima… Perchè a destra non si è ancora capito bene una cosa: agli italiani del ritorno al proporzionale o al consolidamento del bipolarismo non frega un cazzo! Continua »
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Dicembre 6th, 2007 Riccardo Fucile
IN PROVINCIA SI SUBAPPALTANO ANCHE I GETTONI DELLE COMMISSIONI… ACCORDO TRASVERSALE TRA DESTRA E SINISTRA… E’ QUESTA L’OPPOSIZIONE SUI CONTENUTI ?
Eppure di segnali ne erano arrivati, anche dalla stampa cittadina che aveva rimarcato il pretesto di una operazione di “aggiornamento del regolamento delle commissioni consiliari” da parte della Provincia di Genova, puntando l’attenzione sull’art 8 del nuovo regolamento e denunciando le spese ulteriori a cui sarebbe andato incontro l’Ente e i maggiori introiti da parte dei consiglieri. D’altronde lo scopo della operazione era evidente,
mascherato sotto le esigenze di rappresentanza. Cerchiamo di spiegare in soldoni il caso. In Provincia sono istituite 6 commissione specialistiche formate da consiglieri provinciali (esperti dell’argomento si presume), quindi ogni commissione si riunisce con un plenum teorico di 19 consiglieri. Ciascuno percepisce un gettone di presenza di circa 100 euro a seduta. Le commissioni si riuniscono circa 4-5 volte la settimana complessivamente e, col vecchio regolamento, un assente poteva lasciare la delega a un altro membro della stessa commissione. Trattandosi di un commissario già facente parte della commissione, anche se aveva 3 deleghe percepiva sempre un solo gettone di presenza. Col nuovo regolamento la delega, in barba a ogni competenza specifica, può essere data a un consigliere esterno alla commissione che, partecipando a una commissione non sua, percepirà il gettone da 100 euro. In pratica si “girano” i soldi a un collega amico, in attesa di ricevere in cambio un analogo favore alla successiva occasione. La spesa maggiore non è da poco…facciamo due conti…su 19 consiglieri per commissione la media di assenti era di un 4-5 commissari (che davano la delega gratuita a colleghi interni)… Continua »
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Dicembre 6th, 2007 Riccardo Fucile
SEMPRE PIU’ FAMIGLIE COSTRETTE A INDEBITARSI….AUMENTA LA POVERTA’ IN ITALIA……E’ IL GOVERNO DELLA SINISTRA PROLETARIA!
Le famiglie italiane sono sempre più in difficoltà , le capacità di spesa si stanno appiattendo, come ha confermato Confcommercio, acquisti bloccati. L’ISTAT di novembre parla di un aumento dei prezzi del 2,4%, la crescita maggiore dal 2004. Si prospetta un Natale davvero “freddo” per gli italiani,. gran parte delle tredicesime se ne andrà per pagare debiti e mutui e il momento difficile si ripercuoterà sulle piccole imprese, seriamente danneggiate dalla crisi economica. La luce aumenterà a gennnaio del 2,5 % e il gas del 4,6 % e’ già si parla da parte dell’Unione Consumatori di una maggiore spesa per il 2008 ( per i vari aumenti previsti) di oltre 1.000 euro a famiglia. L’ufficio studi della Cgia di Mestre ha elaborato altri dati allarmanti: sono due milioni e 600 mila le famiglie italiane costrette a vivere sotto la soglia di povertà , la maggioranza non è più rappresentata da persone anziane bensì da famiglie con minori a carico. I disagi riguardano in particolare i nuclei con 3 figli a carico, il 30% dei nuclei di queste dimensioni vive al di sotto della soglia di povertà , più del doppio delle persone anziane, “solo” il 12,5 degli anziani vive in gravi ristrettezze economiche. Continua »
argomento: economia, Politica, povertà | 1 Commento »