Dicembre 29th, 2008 Riccardo Fucile
CALDEROLI SI VANTA DI AVER TAGLIATO 29.000 LEGGI INAPPLICATE DA DECENNI…PER FARLO BASTAVANO 10 DIPENDENTI DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA, NON C’ERA BISOGNO DI UN MINISTERO DELLA SEMPLIFICAZIONE CON DECINE DI DIPENDENTI, CONSULENZE E SOTTOSEGRETARI…DICE CHE SI RISPARMIERANNO 6 MILIONI: BALLE, DICA PIUTTOSTO QUANTO COSTERA’ LA BANCA DATI CHE VUOLE CREARE
Immaginate di avere una vecchia cantina o un’ampia soffitta dove conservate oggetti che non usate più da tempo, antichi bauli contenenti abiti che non indossereste mai più, armadi e cassapanche logorati dal tempo e buoni solo per fare legna.
Il giorno che vorreste riacquistare un po’ di spazio che fareste? Chiamereste uno “svuotacantine” che caricherebbe tutto questo materiale inutile sul suo vecchio autocarro e, per pochi euro, partirebbe per la più vicina discarica.
O forse vi sognereste di creare un nuovo Ministero? Ebbene, il governo italiano ha pensato di inventarsi un Ministero, quello della semplificazione, e di affidarlo ad un chirurgo maxillo-facciale, di nome Roberto Calderoli, leghista, per un’operazione, in effetti, plastica, più che di sostanza.
Si dà una patina di rinnovamento, ci si spende l’immagine di un Governo che cancella le leggi superate dal tempo, una delle tante operazioni di facciata che fanno audience nei Tg.
Per fare questa operazione, il ministro si avvale di un sottosegretario leghista anch’esso ( il ligure Balocchi, esperto nel “tagliare i costi della politica”, tanto è vero che, oltre ad essere uno dei deputati più assenteisti del Parlamento, quando doveva partecipare a Milano ai consigli di amministrazione della banca leghista si faceva accompagnare dall’auto blu ministeriale per un impegno non certo istituzionale, altrimenti “l’aereo avrebbe dovuto pagarselo”). Continua »
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Dicembre 29th, 2008 Riccardo Fucile
TRA PD E MARGHERITA RIMBORSI ELETTORALI DIVISI FINO AL 2011 E SEDI SEPARATE… IN CASO DI TRACOLLO ELETTORALE C’E’ SEMPRE L’IPOTESI RETROMARCIA… IL CASO DELLE ASSUNZIONI DEI DIPENDENTI
Amalgama mal riuscito: le parole di D’Alema a commento dell’attuale fase della vita del Partito Democratico hanno fotografato una situazione difficile. E dato sfogo a un malessere strisciante che da tempo si aggira nei corridoi della sede del Pd, dove qualche nostalgia nei confronti di Ds e Margherita non si è mai sopita.
Del resto le divisioni tra le culture politiche excomunista ed exdemocristiana, a cominciare dalla collocazione europea, rimangono.
Dietro le quinte, qualche dirigente ne parla apertamente, anche se per ora una scissione del Pd e un ritorno al passato non è certo all’ordine del giorno.
L’opzione è comunque sempre praticabile e molto dipenderà da come andranno le prossime elezioni europee ed amministrative. Di fronte a un tracollo elettorale, qualcuno potrebbe pensarci seriamente.
Anche perchè tornare a Ds e Margherita da un punto di vista pratico è ancora possibile. I due partiti, infatti, giuridicamente esistono ancora, anche se non sono più operativi da un punto di vista politico. E conservano le rispettive sedi: i Ds occupano le stanze di via Nazionale, mentre la Margherita il terzo piano della sede del Pd al Nazareno. Continua »
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Dicembre 29th, 2008 Riccardo Fucile
A NATALE SPESI DUE MILIARDI DI EURO IN MENO…LA CUCINA DI CASA BATTE I CIBI DI LUSSO…CALO DEL 20% NELLE VENDITE: COLPITI ABBIGLIAMENTO, SCARPE, ADDOBBI PER LA CASA E GIOCATTOLI, REGGONO LE SPESE ALIMENTARI
Due miliardi di meno per i regali di Natale, ma soprattutto il bollito al posto delle ostriche e il brindisi con un Brachetto invece dello champagne.
Sono i dati delle associazioni dei consumatori (Adusbef) e della Coldiretti, che fotografano impietosamente la crisi di fine 2008.
In particolare: crollano abbigliamento e calzature del 20%, elettrodomestici e mobili del 10%, profumi e cura della persona, ancora del 10%. Sono i settori dove la necessità si coniuga alla piacevolezza dell’acquisto, perchè quattro paia di scarpe sono un lusso e a un comò di pregio si può assolutamente rinunciare.
Flessione contenuta per l’elettronica di consumo, appena un 5%, più rilevante per i giocattoli che calano del 10%.
Tengono contro ogni previsione i prodotti di cartolibreria che guadagnano a sorpresa un + 1,5%. Resistono i prodotti alimentari, ma cambiano clamorosamente tipologia. Minori quantità di ostriche, salmone e champagne, considerevole aumento di cappelletti da brodo, bollito e pizze rustiche.
La Coldiretti sottolinea positivamente che dalla prova natalizia esce rafforzato il legame con il territorio e dunque cappone in Piemonte, canederli in Trentino, brovada in Friuli e in Venezia Giulia, scillatelle in Calabria. Continua »
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