Dicembre 15th, 2008 Riccardo Fucile
ALLA CAMERA DEI DEPUTATI CI SONO STATI BEN 26 FURTI IN UN ANNO…DAI DIVANI DEL TRANSATLANTICO SONO SPARITI CAPPOTTI, TELEFONINI, COMPUTER, NAVIGATORI SATELLITARI, PORTAFOGLI… DUE GIORNI FA RUBATA UNA PELLICCIA DI VISONE….SONO ASSICURATI DAI 600 EURO IN SU
E’ più pericoloso frequentare una stazione ferroviaria o un vicolo genovese di notte? E’ più facile essere derubati su un treno o bus affollati o nella coda alle casse di un centro commerciale?
Ora che Maroni ha scelto la “linea dura”, i ladri evidentemente si stanno orientando su altri siti, nella fattispecie quelli frequentati dal Ministro degli Interni, ovvero Montecitorio.
Eh sì, qua evidentemente la linea dura non è ancora arrivata, oppure sarà che l’ambiente è mal frequentato, o ancora che gli abituali inquilini non siano proprio tutti dei galantuomini, fatto sta che i furti sono stati in un anno ben 26.
Forse sarebbe il caso di far intervenire l’esercito, una proposta in tal senso vedrebbe sicuramente disponibile La Russa nel mettere a disposizione una ventina di paracadutisti in mimetica.
In ogni caso Maroni potrebbe emettere un decreto che vieti a Montecitorio lo sbarco dei clandestini irregolari.
Certo è che il corridoio dei passi perduti sta diventando sempre più quello degli oggetti fregati. La penultima vittima è stato il ministro per l’attuazione del programma Gianfranco Rotondi a cui mano ignota ha sottratto il soprabito carico di chiavi della propria abitazione, mentre era impegnato in aula. Continua »
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Dicembre 15th, 2008 Riccardo Fucile
LA CORTE DEI CONTI BACCHETTA LA RAI… SITUAZIONE ECONOMICA IN PEGGIORAMENTO, PROLIFERAZIONE DI SOCIETA’ CONTROLLATE… IL COSTO DEGLI AMMINISTRATORI IN 5 ANNI E’ AUMENTATO DEL 160%, IL COSTO DEL LAVORO DEL 20%, I SERVIZI ESTERNI DEL 21,3%, L’ACQUISIZIONE E PRODUZIONE PROGRAMMI DELL’ 89%… E IL CANONE FRUTTA 1,5 MILIARDI
In 148 impietose pagine, la Corte dei Conti analizza costi e ricavi degli esercizi Rai dal 2002 al 2007, emettendo giudizi tutt’altro che rassicuranti: “scarsa propensione alla realizzazione di margini di reddito”, “assetto organizzativo eccessivamente rigido”, “situazione economico-finanziaria tendente al peggioramento”.
Mentre la farsa politica del presidente della Vigilanza continua, con Villari che non ha alcuna intenzione di farsi da parte dopo essere stato eletto dalla maggioranza per un posto che spettava scegliere alla minoranza e da essa essere indicato, la Corte dei Conti si limita ad analizzare la filosofia economica gestionale della Rai.
Il primo difetto che la magistratura contabile evidenzia è quello della proliferazione assurda di società controllate ( ben 10, tra le quali Rai Cinema, Rai International, Rai Corporation) e collegate ( altre 4).
Considerato che l’apporto in termini di valore aggiunto è “assai modesto”, la Corte suggerisce la soppressione di alcune di esse, almeno per risparmiare sul costo degli organi amministrativi.
Anche perchè, per via dell’espansione del Cda da 5 a 9 componenti, già la capogruppo Rai ha un costo per amministratori e sindaci che dai 984.000 euro del 2002 è passato a 2.561.000 euro del 2007, con un aumento del 160%.
Ogni società controllata o collegata vuol dire altre decine di presidenti e amministratori… e altre centinaia di migliaia di euro elargiti.
Il numero medio del personale è passato poi da quota 11.489 del 2002 a 11.676 unità della fine dell’anno scorso.
Al di là della consistenza da grande impresa, si potrebbe pensare che 187 unità in più in 5 anni siano poche. In realtà la diminuzione di 106 unità a tempo determinato è stata compensata dall’assunzione di 293 addetti a termine. Continua »
argomento: denuncia, economia, RAI | Commenta »
Dicembre 15th, 2008 Riccardo Fucile
TUTTI I COSTI RECORD DEL FRECCIAROSSA: TRENITALIA AMMETTE GIA’ CHE IL COSTO AL KM DELLA TAV ITALIANA E’ TRE VOLTE QUELLO FRANCESE E SPAGNOLO…STUDIOSI ESTERNI HANNO VALUTATO INVECE CHE IL COSTO MEDIO A KM IN FRANCIA, SPAGNA E GIAPPONE E’ DI 9,7 MILIONI DI EURO, IN ITALIA E’ DI 60, 7, SEI VOLTE MAGGIORE…IL RUOLO DEI GENERAL CONTRACTORS…LA RABBIA DEI PENDOLARI
Benvenuti sul tratto ad Alta Velocità più costoso al mondo: sabato è andato in onda il debutto. Dalla stazione di Milano a quella di Bologna in un’ora e cinque minuti con il gioiellino Frecciarossa che tocca i 320km orari.
Prima tappa del futuro Milano-Roma in 3 ore e mezza senza soste intermedie e che servirà realisticamente un 5% di viaggiatori che possono spendere, gli altri continueranno la vita di prima. Il popolo dei pendolari, composto da due milioni di utenti, abituati ai ritardi e alla sporcizia, agli annullamenti e ai sovraffollamenti ha manifestato il proprio dissenso durante la cerimonia di inaugurazione.
Ma cerchiamo di andare più a fondo, dati alla mano. Quanto ci costa in Italia l’Alta Velocità ?
La stessa Trenitalia ammette che in Francia il costo medio a chilometro è stato di 10 milioni di euro, in Spagna di 9, in Italia di 32: e fa già tre volte tanto.
Ci sono poi studi attendibili esterni, esperti come Marco Ponti, docente di Economia dei trasporti al Politecnico di Milano e Ivan Cecconi, specializzato in infrastrutture e opere pubbliche che hanno rifatto i conti. Continua »
argomento: denuncia, economia, ferrovie, Politica | 3 commenti presenti »