Dicembre 22nd, 2008 Riccardo Fucile
REGIONE E COMUNE SONO SOMMERSI DA SCANDALI E DEBITI… MA BASSOLINO SPENDE 4 MILIONI DI EURO PER IL “VIAGGIO NELLA MEMORIA NATALE”… TUTTO GRATIS: CONCERTI, BALLETTI, MOSTRE, GASTRONOMIA, APERITIVI… SEMBRA DI ESSERE SUL TITANIC PRIMA DELL’AFFONDAMENTO.
Una volta era il “Natale in casa Cupiello” a rappresentare una splendida città abitata da gente generosa e solare, ora siamo arrivati al “Natale in casa Bassolino”, l’ultimo interprete della tragicommedia partenopea.
Mentre dalla Galleria Umberto e da via Toledo si portano via persino l’albero di Natale, mentre a San Giorgio a Cremano rubano doni persino ai poveri, mentre a Chiaiano allestiscono il presepe della monnezza, ecco il nostro eroe dello sfascio napoletano che con la delibera 1723 del 31 ottobre riesce a far stanziare 4,4 milioni di euro ( quasi 9 miliardi delle vecchie lire) per le “celebrazioni natalizie” con il megaprogetto “Viaggio nella Memoria Natale”.
Con la situazione finanziaria regionale e comunale allo stremo delle risorse, coi debiti che trabordano dalle scrivanie del palazzo della Regione con il Comune squassato dagli scandali, con molti assessori agli arresti domiciliari, il governatore campano promuove un elenco di iniziative natalizie essenziali.
Sembra di esser a bordo del Titanic, con la gente che balla mentre la nave sta per affondare.
E allora via libera a spettacoli gratis e contributi a carico dei cittadini. Continua »
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Dicembre 22nd, 2008 Riccardo Fucile
LA MARCIA SULLE STRADE DI ROMA DELLA DITTA ROMEO…VINSE UN MAXIAPPALTO PER LA MANUTENZIONE PER 576 MILIONI DI EURO AI TEMPI DI RUTELLI…AUTHORITY E TAR LO BOCCIARONO…IL CONSIGLIO DI STATO PERO’ LO AUTORIZZO’…E NELLE INTERCETTAZIONI EMERGONO PRESSIONI
Lo scandalo esploso a Napoli sull’attività dell’imprenditore Romeo sta per estendersi a Roma, con esiti imprevedibili e il concreto rischio che vengano travolte le precedenti gestioni di Rutelli e Veltroni. Vi sarebbero carte scottanti, in parte depositate nei tribunali amministrativi e nelle procure, che racconterebbero la corsia preferenziale riservata al costruttore napoletano per accaparrarsi la concessione da 576 milioni di euro per la manutenzione delle strade capitoline. L’appalto nasce nei primi mesi del 2004.
Quando la maxigara diventa di pubblico dominio, nell’ambiente dei costruttori, vox populi si dà per scontata la vittoria di Romeo. E così è stato.
Quattro le aziende partecipanti: Autostrade SpA, Manuntencoop, Manital, Romeo Gestioni. E’ interessante notare una prima anomalia: nel bando di gara non viene richiesta specifica esperienza per gestione di patrimoni stradali ( che Romeo non avrebbe avuto), ma solo in gestione di patrimoni immobiliari. Eppure di strade e di manutenzione delle stesse di tratta.
A Napoli, facendo esplicito riferimento a esperienze di gestione stradale, nello stesso periodo Romeo viene, infatti, tagliato fuori da un appalto. Perchè a Roma no? Perchè si parla genericamente di gestione di immobili? Ora cerchiamo di spiegarlo. Continua »
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Dicembre 22nd, 2008 Riccardo Fucile
IL CENTRODESTRA RITARDA L’APPROVAZIONE DEL BILANCIO E CHIEDE LA DIRETTA TV SUI LAVORI DEL CONSIGLIO… REPETTO SI INFURIA: COSTEREBBE TROPPO E POI I CITTADINI FAREBBERO CONFUSIONE… CERTO SONO TUTTI COGLIONI, MEGLIO NON SAPPIANO LA VERITA’…POI REPETTO SE LA PIGLIA CON NOI
Oggi riprende, presso la Provincia di Genova, la discussione sul bilancio di previsione, la cui approvazione è stata rallentata dalla presentazione di numerosi emendamenti e ordini del giorno da parte dell’opposizione di centrodestra.
In una sana democrazia, è una normale prassi che la minoranza presenti proposte di modifiche al documento della maggioranza, soprattutto se si tratta, come in questo caso, di un atteggiamento propositivo e non strumentale. Ma ciò che è accettato in quasi tutti i consessi democratici, nella repubblica delle banane che il dictator presidente Repetto pensa di guidare, pare abbia fatto saltare i nervi dell’algido esponente della Margherita, per il quale il confronto consiliare è una seccatura, una perdita di tempo prezioso sottratto allo shopping natalizio.
L’opposizione ha poi avuto l’indecenza di chiedere, tra l’altro, che i lavori del Consiglio prov. vengano trasmessi in diretta, attraverso accordi con un’emittente televisiva locale, cosa che avviene già per il Comune di Genova e la Regione Liguria.
Apriti cielo, Repetto sembrava tarantolato, in Tv ci deve andare solo lui, magari con le donne-assessori-veline. Ecco la sua dichiarazione in proposito: ” Non voglio la diretta televisiva delle sedute dell’assemblea, perchè sarebbe una presa in giro dei cittadini. Sarebbe un’iniziativa inutile e troppo costosa”…
Partiamo dal “troppo costosa”: al Comune di Genova la convenzione costa 40mila euro l’anno. Continua »
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