ADDIO AL PIU’ GRANDE DI SEMPRE: MARADONA E’ MORTO PER ARRESTO CARDIACO
AVEVA 60 ANNI, NELLE SCORSE SETTIMANE ERA STATO OPERATO ALLA TESTA
Diego Armando Maradona è morto a 60 anni dopo un arresto cardiaco
All’età di 60 anni è morto Diego Armando Maradona. Nelle scorse settimane Maradona era stato operato alla testa, l’intervento era andato bene. Ma questo mercoledì mentre era nella sua abitazione Diego è stato colto da un arresto cardiaco, che gli è stato fatale. Con l’Argentina vinse i Mondiali del 1986, con il Napoli due scudetti.
A 60 anni è morto Diego Armando Maradona. L’ex leggendario calciatore del Napoli, del Barcellona e della Nazionale argentina, secondo quanto riportano il Clarin e la CNN. Fatale è stato un arresto cardiaco. Diego è stato il più grande di sempre, ha vinto i Mondiali con l’Argentina, due scudetti con il Napoli ed è stato uno dei campioni più amati in assoluto.
Il mondo del calcio è in lutto. Maradona dopo aver festeggiato il compleanno si era sentito male ed era stato portato d’urgenza in ospedale, dove era stato operato alla testa. Dall’ospedale di Buenos Aires Maradona è uscito pochi giorni fa, stava meglio. Doveva trascorrere un lungo periodo di convalescenza a casa, dove purtroppo nella giornata di oggi 25 novembre ha avuto un attacco cardiaco che si è rivelato fatale.
Maradona meno di un mese fa aveva compiuto sessant’anni, il mondo del calcio lo aveva celebrato, tutti lo avevano onorato, tantissimi campioni di ogni sport, di ieri e di oggi, gli avevano fatto gli auguri, un omaggio che si riserva solo ai campionissimi
Diego ha vinto il Mondiale del 1986 con l’Argentina, ha disputato la finale di Italia ’90 e con il Napoli ha conquistato due scudetti (1987 e 1990).
Ma per descriverlo non bastano solo i titoli, i trofei vinti, perchè l’essenza di Maradona si è vista in tante piccole cose, tante piccole grandi cose, oltre ai gol memorabili, a quelli che vengono subito alla mente: alla Mano de Dios in Argentina-Inghilterra e al gol del secolo segnato pochi minuti dopo, quando scartò sei o sette giocatori inglesi prima di battere Shilton.
Ha giocato anche con il Barcellona e il Siviglia, e in patria con il Boca Juniors e l’Argentinos Juniors. Con la nazionale dell’Argentina ha disputato quattro Mondiali, e l’ha guidata da allenatore nel 2010.
(da agenzie)
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