ADESSO SI CAPISCE PERCHÉ IL GOVERNO TOGLIE IL REDDITO DI CITTADINANZA AGLI “OCCUPABILI”: GLI IMPRENDITORI NON TROVAVANO PIÙ MANODOPERA A BASSO COSTO
LA MINISTRA DEL TURISMO, CO-PROPRIETARIA DELLO STABILIMENTO BALNEARE “TWIGA”, A FORTE DEI MARMI, GODE E SUBITO NE APPROFITTA PER LA SOLITA LAGNA: “NEL SETTORE TURISTICO QUEST’ANNO MANCAVANO 250 MILA ADDETTI” (CARA PITONESSA, SE AVESTE PAGATO DI PIÙ NON AVRESTE AVUTO PROBLEMI A TROVARLI)
“Come ha detto chiaramente il presidente Meloni parlando della legge di bilancio noi elimineremo il reddito di cittadinanza per tutte quelle persone che possono essere forza lavoro. Ovviamente non lasceremo indietro i fragili, gli over 60, le donne, chi ha veramente bisogno e chi non può lavorare ma il 2023 sarà l’anno della fine delle reddito di cittadinanza. Ci sarà solo per 8 mesi, non abbiamo potuto toglierlo da subito perché abbiamo dovuto fare delle misure per non lasciare nessuno indietro”. Lo dice il ministro Daniela Santanchè rispondendo a una domanda dell’ANSA su come risolvere il problema della carenza di forza lavoro.
“Nel turismo quest’anno mancavano 250 mila addetti e abbiamo perso ben 6.3 miliardi di euro. Questi sono numeri che ci spiegano la situazione e ci dicono come la propaganda che era stata fatta sul reddito che aboliva la povertà e aumentava la forza lavoro ha fallito”.
Lo dice la ministra Daniela Santanchè parlando del problema della carenza di personale che colpisce in modo particolare il mondo del turismo, della ristorazione e dell’intrattenimento. La Santanchè aggiunge poi che nella manovra intanto sono stati inseriti i buoni di lavoro: “Un modo più veloce e pratico di assumere le persone anche da parte delle imprese”.
(da Dagoreport)
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