BEFFATE ARMA E POLIZIA: I SOLDI PROMESSI VANNO AGLI EX PARTIGIANI
IL GOVERNO LI HA INQUADRATI GRATIS NELLE RONDE, POI NEGA I FINANZIAMENTI ALLE ASSOCIAZIONI D’ARMA DEGLI APPARTENENTI ALLE FORZE DELL’ORDINE IN CONGEDO… 1,5 MILIONI DI EURO L’ANNO DESTINATI INVECE AGLI EX PARTIGIANI DELL’ANPI ET SIMILIA… NEL MILLEPROROGHE SPARITI I SOLDI PER IL PERSONALE DELLE ASSOCIAZIONI D’ARMA
Sembra da ridere. Il governo da un lato li inquadra nelle ronde, ovviamente gratis, dall’altra gli nega i finanziamenti invece concessi ai “cugini” delle associazioni combattentistiche, come i partigiani e i volontari antifascisti in Spagna.
E’ beffardo il destino per le associazioni d’arma che raggruppano i militari e gli appartenenti alle forze dell’ordine in congedo, che costituiranno, dopo il via libera del Consiglio dei Ministri, l’ossatura dei “volontari per la sicurezza”.
Tutto nasce da un articolo del “decreto milleproroghe” su cui il governo, dopo il “sì” del Senato, ha incassato la fiducia della Camera…
Ebbene nel provvedimento, nella “proroga di termini per l’amministrazione della Difesa” c’è lo stanziamento di un milione e mezzo di euro l’anno, per tre anni, a favore delle “associazioni combattentistiche vigilate”.
Si tratta di 17 associazioni tra cui spiccano lì’Anpi, i Combattenti volontari antifascisti in Spagna e la federazione Partigiani d’Italia.
C’e spazio poi per i Veterani e reduci Garibaldini e per l’Associazione italiana ciechi di guerra. In commissione sono state avanzate molte perplessità al momento di formulare un parere, in quanto nel testo ci sono i soldi solo per le associazioni combattentistiche, escludendo carabinieri, finanzieri, alpini e paracadutisti.
Si vocifera a Palazzo Madama che l’inserimento della lista dei beneficiati, con relativo importo, nel “milleproroghe” sia frutto di una richiesta, accolta dalla maggioranza per spirito bipartisan, proveniente da Anna Finocchiaro, capogruppo del Partito Democratico.
E’ intervenuto Marcello De Angelis, capogruppo del Pdl in Commissione Difesa protestando: “ma come, il personale delle associazioni d’arma è disciplinato, affidabile, con senso dello Stato, ideale per il controllo del territorio cui punta il governo, e noi diamo i soldi a sigle che fanno rievocazioni storiche targate politicamente?”
La discussione è aperta, le polemiche non si placano.
Se alle associazioni delle forze dell’ordine in congedo non arriverà un euro, potranno sempre consolarsi con la “gratificazione” che hanno avuto dal Governo: andare a farsi delle passeggiate la sera per “vigilare sul territorio”, ovviamente a titolo gratuito.
A una certa età camminare è “tutta salute”. Ne trae giovamento sia il fisico che la mente, avranno pensato a palazzo Chigi…
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