BOMBA A MANO CONTRO IL CENTRO PROFUGHI: I CATTIVI MAESTRI ARMANO I CRIMINALI
ATTENTATO A VILLINGEN-SCHWENNINGEN, NEL BADEN-WUERRTEMBERG: PER FORTUNA L’ORDIGNO NON E’ ESPLOSO
Attentato fallito con una bomba a mano contro un centro accoglienza profughi di Villingen-Schwenningen, in Baden-Wuerrtemberg.
Secondo quanto ha riferito la polizia, questa notte, attorno all’1.15, sconosciuti hanno lanciato oltre il recinto di sicurezza che circonda il centro una bomba a mano, che non è esplosa.
Gli addetti alla sicurezza hanno scoperto l’ordigno e fatto scattare l’allarme.
Subito sono intervenuti polizia e vigili del fuoco. Nel centro sono ospitati 176 profughi.
Il centro profughi di Villingen-Schwenningen è stato allestito nell’edificio di una ex caserma. «Appena allertati, siamo intervenuti con un gran numero di agenti», ha raccontato alla Bild il commissario della sezione criminale Harri Frank, e allo stesso tempo è stata chiamata la squadra di esperti di esplosivi della polizia criminale di Stoccarda, che dista circa 100 chilometri.
Questi ultimi hanno circondato e messo in sicurezza l’area e poi provveduto a far brillare la bomba.
Una commissione speciale sta indagando per risalire agli autori. le indagini si indirizzano in ogni direzione.
Di recente, erano stati resi noti i dati sull’aumento nel corso dello scorso anno degli atti di violenza contro profughi e centri di accoglienza, realizzati dall’estrema destra.
Proprio Villingen-Schwenningen era salita alla ribalta della cronaca due giorni fa, per un altro caso: è il luogo in cui era stato arrestato uno dei due gestori del portale neonazista Altermedia, per cui il ministero degli Interni ha disposto il divieto.
(da agenzie)
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