BUONANNO CONDANNATO: DEFINI’ I ROM “FECCIA DELLA SOCIETA'”
QUESTA VOLTA LA SCENEGGIATA GLI E’ COSTATA 12.000 EURO PIU’ LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA A SUE SPESE
L’europarlamentare della Lega Nord e sindaco di Borgosesia Gianluca Buonanno è stato condannato dal giudice civile del tribunale di Milano a causa di alcune dichiarazioni fatte il 2 marzo 2015 in una puntata di Piazzapulita su La7.
Nel corso del programma di Corrado Formigli, Buonanno aveva definito i rom “feccia della società “.
Dopo quelle parole, era stato denunciato dall’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione e dall’associazione Naga.
Secondo il giudice le parole di Buonanno non erano da considerarsi opinioni politiche, non riconoscendogli così l’immunità da europarlamentare.
Le sue dichiarazioni avevano “come unica finalità la denigrazione e l’offesa”.
Definire “feccia” i rom, secondo il tribunale, “non solo è grandemente offensivo e lesivo della dignità dei destinatari, ma assume altesì un’indubbia valenza discriminatoria”.
Buonanno è stato quindi condannato alla pubblicazione dell’ordinanza in “caratteri doppi del normale ed in formato idoneo a garantirne adeguata pubblicità ” sul Corriere della sera entro 30 giorni dalla sentenza.
In più dovrà pagare sei mila euro per ciascuna associazione che ha vinto la causa.
(da agenzie)
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