CACCIA ALL’IMMIGRATO-EROE CHE HA SALVATO UNA FAMIGLIA E POI E’ SCAPPATO TEMENDO IL RIMPATRIO
IN ABRUZZO UN’AUTO CON PADRE, MADRE E BAMBINO ERA FINITA IN UN CANALE: TUTTI SALVI GRAZIE AL GESTO DI UN MAROCCHINO IRREGOLARE
Ora gli danno tutti la caccia.
Ma non per notificargli il rimpatrio nel suo paese, quanto piuttosto per ringraziarlo per quello che è considerato un gesto di eroismo.
Da sabato sera tutti cercano un giovane marocchino che ha salvato la vita ad una famiglia che viaggiava su un’auto finita in un canale a causa della fitta nebbia.
È avvenuto in Abruzzo, lungo la strada provinciale 20 tra Avezzano e San Benedetto. Subito dopo l’incidente erano stati chiamati i vigili del fuoco, ma prima che arrivassero i soccorsi dalla nebbia è sbucato il giovane marocchino che ha aiutato la famiglia a mettersi in salvo.
SI È LANCIATO IN ACQUA
A quanto raccontano alcuni testimoni il giovane non avrebbe esitato a togliersi i vestiti e lanciarsi in acqua.
Il suo intervento sarebbe stato determinante per salvare la vita di tre persone che comunque sono finite in ospedale ad Avezzano.
Ancora grave il capofamiglia, ricoverato in prognosi riservata, mentre sono fuori pericolo la moglie e il figlio.
Quanto all’immigrato eroe subito dopo il salvataggio ha fatto perdere le tracce, molto probabilmente perchè sprovvisto di regolare permesso di soggiorno.
E dunque come migliaia di irregolari presenti nel nostro paese teme di essere rimpatriato.
REGOLARIZZARLO
Tra i tanti che ora lo cercano per ringraziarlo c’è anche chi prova a rassicurarlo. «L’immigrato che ha salvato la famiglia dall’annegamento dev’essere uno di quei ragazzi che lavorano nel Fucino e sono qui per necessità – afferma il presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio Del Corvo- ha perciò tutte le caratteristiche per rientrare nel processo di regolarizzazione in atto in questi giorni. Se si farà avanti intercederò presso la prefettura».
Del Corvo si è detto particolarmente colpito dal gesto del giovane marocchino. «Andrà eventualmente sensibilizzato il suo datore di lavoro, vedremo chi è – continua – questo ragazzo ne ha tutti i meriti. È la dimostrazione che tra gli immigrati ci sono tante brave persone».
Alfio Sciacca
(da “il Corriere della Sera“)
Leave a Reply