CALENDA SI CANDIDA A SINDACO DI ROMA, L’ANNUNCIO A “CHE TEMPO CHE FA”
RESTA DA VEDERE CHE POSIZIONE PRENDERA’ IL PD… NEL CENTRODESTRA TUTTO TACE… DATO CHE NESSUNO PASSERA’ AL PRIMO TURNO, TUTTO SI DECIDERA’ AL BALLOTTAGGIO
“Mi candido a sindaco di Roma”: dopo settimane di indiscrezioni è arrivata l’ufficialità della candidatura di Carlo Calenda a sindaco della Capitale, in vista delle elezioni comunali previste per il 2021.
L’annuncio del leader di “Azione” è arrivato durante la puntata di stasera di Che Tempo Che Fa, su Rai 3. “Penso che chi ha la possibilità di riportare questa città tra le grandi capitali europee — ha detto al conduttore, Fabio Fazio — debba farlo. E’ una grande avventura: la farò. La posizione del Partito democratico? Non posso parlare per loro. Partecipiamo a un tavolo con tutte le forze di centrosinistra, auspico in un loro largo appoggio, perchè ne abbiamo bisogno. Roma è una vera megalopoli, ci sono tante esperienze civiche fondamentali per rimettere in moto la Capitale. Cercherò in tutti i modi di mettere insieme una squadra molto larga. Perchè il Pd dovrebbe appoggiare la mia candidatura? Devono farlo se pensano che io sia la persona adatta per governare Roma”.
“Io — ha continuato Calenda — sono un socialdemocratico liberale: un valore importante che mette insieme la necessità di preservare la libertà dell’uomo e la cura affinchè la società segua e non venga strappata al progresso economico. Il buon governo rimane una questione gigantesca per l’Italia e ancora più enorme per Roma. La politica è arte di governo: gli italiani devono riscoprirlo”.
Eccezion fatta per la sindaca uscente, Virginia Raggi, che è stata riconfermata nella corsa al Campidoglio dal Movimento Cinque Stelle (nonostante non poche frizioni interne), tutti gli altri partiti non hanno ancora ufficializzato le loro candidature per le comunali a Roma. Nel Pd regna ancora il caos: tanti i nomi circolati in questi giorni (dall’attuale presidente del Parlamento europeo David Sassoli al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, passando per l’ex premier Enrico Letta, il commissario europeo Paolo Gentiloni, l’ex ministro della Cultura Massimo Bray, la senatrice Pd Monica Cirinnà , il presidente del III municipio Giovanni Caudo, il consigliere regionale Paolo Ciani, coordinatore nazionale di Demos, ma anche Tobia Zevi, presidente di “Osservatorio Roma!”).
Correrà da solo il giovanissimo Federico Lobuono, 20enne ex tesserato Pd e Italia Viva, che ha fondato la lista “Giovane Roma”.
Alle elezioni comunali a Roma ci sarà anche Vittorio Sgarbi con la sua lista “Rinascimento”, il presidente del VII Municipio Monica Lozzi (che ha lasciato in polemica il M5s e correrà da sola, sostenuta da “Italexit” di Gianluigi Paragone) e Massimo Giletti, anche se quest’ultimo non ha ancora ufficializzato la sua candidatura.
Ci sarà , infine, un candidato in una lista sostenuta dal Partito animalista italiano. L’ultima ufficialità , adesso, è proprio quella di Calenda.
(da TPI)
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