DAI GIOVANI DI RIENTRO DALLA GRECIA ALLA GIORNALISTA DI SKY: LE SEGNALAZIONI DEI DISSERVIZI DELLA REGIONE LOMBARDIA
LA CATENA DEL TRACCIAMENTO NON FUNZIONA
Il ministero della Salute ha previsto che le persone che, da qualche giorno, stanno rientrando da Paesi a rischio Covid (come la Spagna, la Grecia, la Croazia, Malta) devono essere sottoposte obbligatoriamente a tampone.
Ci sono tutte le indicazioni per come fare, anche all’aeroporto di Malpensa, ma — a quanto pare — non sono pochi i disservizi che sono stati segnalati in Lombardia, soprattutto in questo periodo di week-end di Ferragosto.
Nella giornata di ieri, ad esempio, Selvaggia Lucarelli per TPI ha raccontato la storia di un ragazzo arrivato a Milano di ritorno da Mykonos. Quest’ultimo ritiene di essere positivo al coronavirus, dal momento che i suoi amici sono stati contagiati, che presenta qualche sintomo (febbre e perdita dei sapori) e che, però, non riesce a fare il tampone in Lombardia: la Asl gli ha chiesto di aspettare fino alla prossima settimana, mentre lui aveva chiesto l’esame il 13 agosto, tre giorni fa.
Oggi, invece, è la giornalista di Sky Tg 24 Monica Napoli a segnalare alcuni disservizi all’aeroporto di Malpensa. Mentre la cartellonistica indica cosa bisogna fare per segnalare la propria presenza in Italia di rientro dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Croazia e da Malta, la giornalista ha incontrato diversi ostacoli.
Monica Napoli parte da una domanda: «Partire per una trasferta e trascorrere le ferie in casa. Non è tanto questo che infastidisce ma non avere regole chiare al ritorno. Come si configura la quarantena? Quando farò il tampone visto che oggi scadono le 48h dal mio ritorno?».
La giornalista sottolinea come il numero in Lombardia sia errato e la chiamata venga dirottata ad Ats, che chiede all’utente di registrarsi sul sito, spiegando come — al momento — la segnalazione sia stata completata.
Ma del tampone nelle 48 ore, nemmeno l’ombra. Ovviamente, ci sono delle circostanze esterne da valutare (come il periodo particolarmente complesso in termini di disponibilità di personale), ma vale la pena ricordare che l’epidemia non va in vacanza. Anzi: durante le vacanze sembra aver approfittato di questo strano senso di sicurezza che abbiamo acquisito.
(da agenzie)
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