E’ MORTO GERARDO BIANCO, STORICO ESPONENTE DELLA DC
MATTARELLA: “LEALE SERVITORE DELLE ISTITUZIONI”
È morto questa mattina a Roma Gerardo Bianco, esponente storico della Democrazia cristiana. Aveva 91 anni. È stato deputato alla Camera per nove legislature, dal 1968 al 2006, ricoprendo vari incarichi parlamentari, tra cui quello di capogruppo della Democrazia cristiana.
È stato anche ministro della pubblica istruzione dal 27 luglio 1990 al 13 aprile 1991 nel governo Andreotti VI. “Leale servitore delle istituzioni, politico appassionato, ricco di cultura e umanità”, il ricordo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Dopo la fine della Dc ha fatto parte del Partito Ppopolare Italiano (di cui è stato segretario e presidente), fino al passaggio nella Margherita di Francesco Rutelli e nella Rosa per l’Italia di Tabacci e Baccini. Ha ricoperto anche l’incarico di presidente dell’Associazione ex parlamentari.
Su Twitter il ricordo del segretario del Pd, Enrico Letta: “Con grande tristezza apprendo la notizia della scomparsa di Gerardo Bianco. Uomo libero e coraggioso, saggio e di visione. Con le sue scelte e la sua determinazione ha dato un contributo fondamentale alla nascita del centrosinistra. Tanti ricordi, tanta nostalgia, enorme rispetto”.
“Gerardo Bianco era un uomo libero, colto, coraggioso, buono. Senza di lui non sarebbe nato l’Ulivo e soffriva che questo non gli fosse pienamente riconosciuto. Era antico e moderno insieme, custode della nobiltà della politica ma capace di capire il nuovo. Uno dei Grandi della Democrazia cristiana. Per me un amico e un maestro. Ciao Gerardo”, le parole del senatore democratico, Dario Franceschini. Bianco “è stato un maestro impareggiabile, il migliore dei democristiani, anche nel dissenso. La sua storia è stata quella di un grande uomo di libertà. Per me è un momento di dolore assoluto che mi unisce alla famiglia e alla comunità di amici che non lo ha mai lasciato solo”, commenta Gianfranco Rotondi.
Sui social anche il messaggio di cordoglio del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Ci lascia un uomo colto e difensore della libertà, un protagonista della politica italiana. Condoglianze alla sua famiglia. Riposi in pace”.
(da agenzie)
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