FILLON, LA CORSA APPENA COMINCIATA E’ GIA’ FINITA? LAVORI INESISTENTI A MOGLIE E FIGLI PER OLTRE UN MILIONE
SECONDO L’INCHIESTA DU CANARD ENCHAINE’ LA SIGNORA PENELOPE E’ STATA ASSUNTA (SENZA MAI LAVORARE) DAL MARITO COME ASSISTENTE PARLAMENTARE A 10.000 EURO AL MESE… NEI SONDAGGI FILLON PERDE TERRENO E AVANZA MACRON
È uno scandalo senza fine, alimentato ogni giorno da nuove rivelazioni, e che rischia di travolgere Franà§ois Fillon.
Il Canard Enchainè pubblica nuovi dettagli sul denaro pubblico intascato dalla famiglia del candidato all’Eliseo della destra: studiando i conti in parlamento, il giornale ha scoperto che la moglie Penelope ha guadagnato oltre 900mila euro, più dei 500mila euro inizialmente citati.
Tra il 1988 e il 2013, con intervalli e pause, Madame Fillon è stata assunta come assistente parlamentare prima con il marito e poi, quando lui è diventato premier, del suo sostituto.
In Francia, contrariamente all’Italia o altri paesi, non esiste un divieto per i deputati di assumere famigliari. La procura sta però indagando per capire se si trattava di un lavoro vero o fittizio, come molti pensano visto che Penelope non è mai stata vista all’Assemblèe Nationale e pochissimo in altre situazioni pubbliche.
Lei stessa ha raccontato nelle sue rare interviste di volersi dedicare alla vita famigliare e rimanere lontana dai riflettori della politica.
Ieri la polizia ha condotto una perquisizione nella sede della Camera dei deputati e, secondo le prime indiscrezioni, è apparso chiaro che la moglie di Fillon non aveva nè un account email nè un tesserino per entrare nel parlamento.
La coppia è stata interrogata lungamente lunedì pomeriggio. “Abbiamo fornito documenti per accertare la verità ” ha commentato Antonin Lèvy, l’avvocato dell’ex premier.
Secondo Fillon, la moglie svolgeva un’attività di rassegna stampa, correggeva i suoi discorsi, rispondeva alla corrispondenza. Un’attività di cui ci sono “poche prove tangibili” ha ammesso il legale.
Il Canard rivela tra l’altro che lo stipendio versato alla sua consorte era particolarmente elevato, in alcuni periodi è salito fino a 10mila euro al mese, una cifra mai vista per un assistente parlamentare.
Lo stesso vale per la sua attività di collaboratrice della rivista Revue des Deux Mondes, proprietà di un amico di famiglia miliardario: Penelope è stata pagata in tutto 100mila euro per scrivere note di lettura e un sedicente impiego nella redazione anche se il direttore ha negato di aver mai lavorato con lei.
Infine, il Canard rivela che Fillon ha stipendiato due dei suoi figli quando era al Senato per un totale di 84mila euro.
Il candidato della destra aveva raccontato di aver affidato ai figli una “missione” in veste del loro mestiere di “avvocati”: peccato che all’epoca dei fatti erano ancora studenti e non avevano alcun titolo professionale.
Una settimana dopo l’inizio dello scandalo l’immagine di Fillon è sempre più intaccata.
Secondo un sondaggio di BfmTv il 76% dei francesi non crede alla sua difesa. Nei sondaggi ha già perso qualche punto: ormai è incalzato nelle preferenze dal giovane centrista Emmanuel Macron.
L’ex premier ha promesso che, se sarà indagato, lascerà la corsa per l’Eliseo.
La destra rischierebbe così di ritrovarsi senza un candidato a meno di tre mesi dalle elezioni: una situazione inedita per la Francia.
(da agenzie)
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