FINI TEME “UN PDL RIDOTTO A PALUDE” E SI ORGANIZZA CON “GENERAZIONE ITALIA” E “SPAZIO APERTO”
FINI MARCIA SPEDITO, A BREVE DI NUOVO IN TV… CREATO IL COMITATO NAZIONALE DI “GENERAZIONE ITALIA” CON 25 DEPUTATI E 6 SENATORI E CON UNA STRUTTURAZIONE TERRITORIALE…. NASCE PURE “SPAZIO APERTO” CON ALTRI 40 PARLAMENTARI, ANCHE DI ESTRAZIONE FORZA ITALIA
Evita polemiche, parla sottotraccia, tende sempre a distinguersi, ma soprattutto continua a girare l’Italia per esporre le sue tesi.
Non si può dire che Fini non marci spedito, dopo aver messo gentilmente alla porta l’ambasciatore Verdini, inviato del sovrano.
Se incontro ci sarà mai, dovrà essere tra pari, ovvero tra lui e Silvio.
E dovranno cadere delle teste, quelle segnate di Gasparri e La Russa, altrimenti non si discute nemmeno.
Ormai il rapporto tra Fini e il premier è logorato, i ponti saltati e le porte sigillate.
Ma mentre i falchi berlusconiani speravano in un passo falso, Fini dimostra di sapersi muovere a passi felpati, evita polemiche, macina gioco.
Ha così dato corpo e struttura alla minoranza interna: sul sito di “Generazione Italia” è stato pubblicato il Comitato nazionale di quella che appare qualcosa di più di una semplice associazione.
Responsabili per ogni provincia, sedi, tesseramento, iniziative sul territorio, adesione di 700 rappresentanti negli enti locali, novemila contatti giornalieri. Un comitato nazionale con 25 deputati e 6 senatori.
E con alcuni lasciati fuori volontariamente perchè si dedicano ad altre iniziative (vedi Giulia Bongiorno).
Come ha dichiarato Briguglio “da qui a un anno diventerà un partito, se sarà necessario: se dovesse piovere, questo sarà l’ombrello”.
Ma l’operazione che più sta facendo imbestialire il premier è un’altra, sfuggita a molti finora.
Due fedelissimi finiani, Silvano Moffa ed Andrea Augello, hanno creato una “non corrente”, dal nome “Spazio Aperto” che si pone come ponte moderato tra il premier e Fini, con lo scopo di aggregare ex di Forza Italia.
Il risultato finora è di 40 altre adesioni, tra cui diversi deputati forzitalioti. Sempre attivo il canale con Lombardo e i parlamentari siciliani.
Un altro finiano, Roberto Menia, si dedica invece ad “Area nazionale”, iniziali non a caso An, rivolta alla vecchia base aennina, con la creazione di altri circoli territoriali.
Prime prove di tenuta della maggiranza sono previste a giugno, sul tema della cittadinanza e del biotestamento, mentre entro fine mese vi sarà un seminario di tutti gli amministratori locali vicini a Fini.
E’ intanto partita la richiesta: congresso entro un anno con obiettivo il 30% interno, confidando sull’esperienza in congressi, che chi viene da un partito di plastica non può avere.
Salvo non accada una rottura prima, ma in quel caso sarà Fini a decidere quando, come e perchè.
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