FRANK CALI’, BOSS DELLA FAMIGLIA GAMBINO, E’ STATO UCCISO A NEW YORK: QUANDO SONO GLI IMMIGRATI ITALIANI A PORTARE CRIMINALITA’ A CASA D’ALTRI
I GAMBINO SONO UNA DELLE CINQUE STORICHE FAMIGLIE MAFIOSE ITALO-AMERICANE DI NEW YORK
L’italoamericano Francesco ‘Frank’ Calì, 53 anni, noto boss della famiglia criminale dei Gambino, è stato vittima di un agguato ieri sera davanti alla sua residenza di Staten Island, a New York: è morto in ospedale a causa delle ferite riportate da colpi di arma da fuoco.
Secondo i media americani si tratta del primo assassinio di rilievo negli ambienti della criminalità organizzata di New York da oltre 30 anni.
L’agguato è avvenuto alle 21:00 ora locale, le 2 della notte in Italia: Cali è stato raggiunto da almeno sei colpi di arma da fuoco, hanno riferito alcuni testimoni, ed è stato poi investito con l’auto dall’assassino – non identificato – che è riuscito a fuggire.
I Gambino sono una delle cinque storiche famiglie mafiose italoamericane di New York insieme ai Genovese, i Lucchese, i Colombo e i Bonanno.
Per ora non ci sono stati arresti, le indagini sono ancora in corso, ha fatto sapere la polizia. Cali avrebbe assunto la direzione dell’organizzazione da Domenico Cefalu nel 2015. Nel 2008 aveva scontato 16 mesi di prigione per estorsione.
Il capo più noto della famiglia dei Gambino è stato John Gotti, che fu condannato nel 1992 per 13 omicidi e una serie di altri reati. È morto nel 2002.
Il ricco quartiere di Todt Hill di Staten Island è famoso per i suoi collegamenti con ambienti criminali, fu usato come location anche nel film Il Padrino. Anche Paul Castellano, ucciso nel 1985 a colpi di arma da fuoco fuori da un ristorante della famiglia Gambino, possedeva una casa lì.
(da agenzie)
Leave a Reply