GLI EROI DI MARTINIANA PO: “COSI’ ABBIAMO SALVATO LE DUE DONNE DOPO L’ESPLOSIONE DELLA CASA”
I TRE GIOVANI AFRICANI: “NON SIAMO EROI, ABBIAMO SOLO FATTO IL NOSTRO DOVERE”
Korka Deme, Diallo Mamadou Lamarana e Diallo Alpha Oumar sono tre dei quattro ragazzi che ieri sera a Martiniana Po hanno estratto dalle macerie e dalle fiamme una donna di 40 anni e la figlia di 15.
Erano passati davanti alla casa in auto un minuto prima. “Abbiamo sentito un botto – raccontano – e poi sentivamo gridare aiuto. Abbiamo detto alla donna di buttarsi che l’avremmo presa ma aveva paura, così abbiamo provato a salire”.
Hanno estratto prima la mamma dal cortile interno e poi la ragazza, arrampicandosi al primo piano tra le pietre cadute. “C’era tutto fumo, non si vedeva nulla – spiega Diallo Mamadou Lamarana – Alpha mi è salito con i piedi sulle spalle, l’ho spinto su, è caduto anche lui nel fuoco, ma ha preso la bambina e l’ha tirata giù”. Sentivano ancora le grida della nonna, rimasta intrappolata sotto un tavolo. “Ma non ce la facevamo più, la testa girava tutta” ricorda Alpha Oumar.
Nel frattempo sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco, che sono riusciti a mettere in salvo la donna di 63 anni, ora in dimissione al Cto di Torino con una prognosi di 10 giorni. Per Fabrizio Aimo, invece, un uomo disabile di 57 anni, amico di famiglia, che da tempo viveva con la famiglia Barra, non c’è stato nulla da fare. Il padre di famiglia e l’altro figlio erano invece provvidenzialmente scesi nella pizzeria vicino a casa a ritirare le pizze nel momento dell’esplosione. Sono rimasti sotto shock.
«Non ci sentiamo eroi ci trovavamo lì e abbiamo sentito il dovere di aiutare chi era in difficoltà. Ed è stato tutto così veloce, e quel fumo acre ci ha tolto ogni energia in pochi secondi. Oggi siamo felici di essere riusciti a salvare delle persone».
(da agenzie)
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