GRAN PRIX DI ROMA: SI IMPONE IGOR RAYON SU FAN PETIT VEST
CORSE CLANDESTINE: STACCATO DI 5 LUNGHEZZE MELON TRICOLOR, DI 7 MARCHIENNE
Il Grand Prix è quello di Roma, che si è corso su una delle piste tradizionali su cui si svolgono da anni le Corse Clandestine: il prestigioso Ippodromo del Nord Est.
Il GP di Roma, quest’anno, ha avuto una fase di preparazione piuttosto complicata, con la scuderia Varenne indecisa, fino all’ultimo istante, sul cavallo a cui affidare le proprie speranze di rivincita dopo la disastrosa sconfitta del 2013.
Alla fine, dopo aver a lungo accarezzato l’ipotesi Bertolènne, la scuderia azzurra ha puntato tutto sul più centrista Marquiènne, che aveva già annunciato la sua partecipazione anche in assenza di un accordo con una scuderia già affermata.
Il problema, per Marquiènne, è che alla sua destra corre veloce un’ex alleata di Varenne, Melòn Tricolor, che ultimamente sembra aver trovato una sorta di affinità elettiva con Peu Sauf, leader della storica scuderia nordica Groom de Bootz.
Se il lato destro dello schieramento di partenza è scosso da divisioni, però, anche sul lato sinistro non si scherza.
La scuderia Fan Idòle si affida Fan Petit Vest, che ha vinto la gara interna organizzata per designare il cavallo ufficiale per il GP di Roma.
Ma gli sconfitti, che proprio non riescono a sopportare la proverbiale tracotanza di Fan Faròn, stavolta hanno deciso di correre da soli, presentando l’arzillo General Faisceau, che alla scuderia Fan Idòl ha praticamente trascorso tutta la propria carriera.
Ai margini dello schieramento di partenza, infine, la lanciatissima puledra Igor Rayon, della scuderia Igor Brick, che molti bookmaker considerano favorita per la corsa del 5 giugno, con buone probabilità di vittoria anche al probabile GP de Ballottage in programma due settimane dopo, che vedrà scontrarsi i primi due cavalli arrivati.
Ieri, all’Ippodromo del Nord Est, proprio Igor Rayon si è confermata in grande forma, conducendo per tutta la corsa e arrivando prima sul traguardo con un ottimo 29″. Dietro al battistrada, fin dall’inizio della gara si è sviluppato un serrato confronto per conquistare la seconda piazza del podio (essenziale per la qualificazione al GP de Ballottage).
Alla fine l’ha spuntata Fan Petit Vest, in 25″, che ha preceduto di quattro lunghezze Melòn Tricolor (20″), vincitrice del “derby” con Marquiènne, che ha chiuso in 18″. Una soddisfazione solo simbolica, però, per il cavallo dei Frerès Tricolòr, che con questo risultato non riuscirebbe a conquistare l’ambito pass per la gara del 19 giugno. Staccatissimo General Faisceau, che arriva sul traguardo in 5″.
Ancora più indietro, con tempi peggiori di 1″, tutti gli altri cavalli, compreso l’ex Fan Idòle Tiens Famille, che è sembrato un po’ appesantito.
Con questi tempi, a sfidarsi per il GP de Ballottage sarebbero Igor Rayon e Fan Petit Vest.
Con grande scorno delle scuderie che appartengono al lato destro dello schieramento di partenza, incapaci di trovare una sintonia che — con ogni probabilità — avrebbe permesso loro una comoda qualificazione per la corsa del 19 giugno.
ORDINE D’ARRIVO
Igor Rayon 29″
Fan Petit Vest 25″
Melòn Tricolor 20″
Marquiènne 18″
General Faisceau 5″
(da “TheRightNation“)
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