IDENTIFICATO E DENUNCIATO IL “TIFOSO” CHE HA RIVOLTO INSULTI RAZZISTI AL PORTIERE DEL MILAN MAIGNAN
SI TRATTA DI UN OPERAIO VENETO CHE FA ANCHE IL SINDACALISTA: CACCIATO ANCHE DALLO JUVENTUS CLUB
Vive e lavora a Rovigo. È (anzi, era) iscritto allo Juventus Club “Gaetano Scirea” di Castagnaro (in provincia di Verona). Fa l’operaio in una fabbrica in Veneto e, tra le altre cose, ricopre anche il ruolo di rappresentante sindacale.
Insomma, si tratta di una persona che combatte (o almeno dovrebbe, per il suo ruolo) difendere gli altri dai soprusi chiedendo e lottando per le loro tutele.
Questo è il ritratto di un “tifoso” bianconero. Di quel tifoso che si è reso protagonista degli insulti razzisti nei confronti di Mike Maignan, il portiere del Milan.
Il video dei suoi insulti razzisti e delle continue bestemmie è diventato virale sui social e ha sollevato, ancora una volta, il problema razzismo all’interno degli stadi italiani
Ma proprio da quel filmato si è riusciti a risalire alla sua identità, con tutte le conseguenze annesse a livello “sportivo” e “penale”.
Per lui, dopo l’identificazione da parte degli uomini della Digos, è scattata la denuncia per istigazione all’odio razziale.
Inoltre, nei suoi confronti, è già scattata la prima sanzione per violazione del regolamento interno all’Allianz Stadium (l’impianto di proprietà della Juventus). Oltre al Daspo (che prevede la non possibilità di accedere agli impianti sportivi, anche se ancora non se ne conosce la quantificazione, in termini temporali), l’operaio di Rovigo rischia di avere anche ulteriori problemi con la giustizia.
A tutto ciò si lega anche un’altra questione (di secondo piano, ma quantomeno simbolicamente giusta): l’uomo è stato anche cacciato dallo Juventus Club “Gaetano Scirea” di Castagnaro.
(da NextQuotidiano)
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