IL LICEO VIRGILIO TIFA MATTEO ZUPPI AL CONCLAVE: “È UNO DI NOI, GIOCAVA A BASKET NEL CORTILE, È VICINO AGLI ULTIMI, UN PRETE DI STRADA. SPERIAMO DIVENTI PAPA”
ZUPPI IN TV RACCONTO’ LO SCUDETTO DELLA ROMA DEL 2001: “MI CHIESERO DI SUONARE LE CAMPANE”
Frequentava la sezione A, “la stessa di David Sassoli”, che era un anno più giovane di lui. È da sempre un grande appassionato di calcio, ma tra una lezione e l’altra “giocava a basket nel cortile” della scuola, proprio a ridosso degli anni in cui la ricreazione era animata dalla chitarra di Francesco De Gregori. Il liceo Virgilio tifa per Matteo Zuppi: è lui, ex studente, che sperano diventi il prossimo Papa
Nato a Roma nell’ottobre del 1955, quinto di sei figli, il cardinale è dal 2015 arcivescovo di Bologna e da maggio 2022 è presidente della Cei, la Conferenza episcopale italiana, ma il suo cammino è stato segnato profondamente dall’incontro, nel 1973, con Andrea Riccardi, il fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Una realtà al tempo ancora contenuta, ma con la quale Zuppi inizia a collaborare andando nelle scuole popolari, incontrando gli anziani e gli immigrati. Si laurea in Lettere alla Sapienza con una tesi sul cristianesimo e nel 1981 viene ordinato sacerdote e subito dopo mandato come vicario parrocchiale alla basilica di Santa Maria in Trastevere.
Una persona vicina agli ultimi e un “uomo di strada”, come in molti lo definiscono, ma anche un ex studente del Virgilio. Il liceo dal quale sono usciti politici, personaggi famosi, vip e che ora freme per inserire tra i suoi ex alunni più illustri addirittura un Papa.
E via con i ricordi. “È una brava persona”, “Facevamo parte dello stesso comitato”, racconta un altro. Una signora lo ricorda così: “Giocavo a basket con lui in cortile durante la ricreazione”. E a proposito di sport, “è romanista fracico”, aggiunge un’altra persona. Insomma: “Quanta gente è passata attraverso quel portone di via Giulia”. E chissà che, appunto, non sia anche il prossimo Papa.
(da agenzie)
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