IL M5S ODIA TALMENTE TANTO L’ITALICUM CHE NE VUOLE DUE
PRIMA: “UN OBBROBRIO”, “SOLO MUSSOLINI SI AZZARDO'”, “INCOSTITUZIONALE”, “ANTIDEMOCRATICO”…. ORA: “VOTIAMO CON L’ITALICUM ANCHE AL SENATO”… MA NON SONO LORO CHE RAGIONANO PER IL BENE DEL PAESE E MAI PER CONVENIENZA?
L’Italicum è un obbrobrio. Solo Mussolini osò tanto. E poi è incostituzionale. Antidemocratico. Va cancellato assolutamente. Anzi no, facciamone due e votiamo con l’Italicum anche al Senato.
La giravolta politica del MoVimento 5 Stelle è completata oggi, dopo che ieri Matteo Renzi aveva detto alle opposizioni che spettava a loro la proposta sulla legge elettorale.
E allora eccoli, Vito Crimi e Danilo Toninelli, che sul blog di Beppe Grillo rinnegano tutto quanto avevano affermato in questi anni a proposito della legge elettorale e spiegano che si può votare con l’Italicum anche al Senato.
«Ora ci troviamo con due leggi elettorali tra Camera e Senato molto diverse. Alla Camera è l’Italicum. La nostra soluzione è applicare la stessa legge al Senato su base regionale. È sufficiente aggiungere alcune righe di testo alla legge attuale per farlo e portarla in Parlamento per l’approvazione. Stiamo lavorando alla bozza che presenteremo in questi giorni. La legge recepirà in automatico le indicazioni della Consulta che si pronuncerà a breve. Dopo di che avremo una legge elettorale costituzionale pronta all’uso evitando mesi di discussioni e mercato delle vacche dei partiti. La nostra soluzione e l’azione di controllo della consulta garantiscono l’approvazione di una legge costituzionale e al di sopra delle parti».
A parte che sembra francamente curioso sostenere che la soluzione 5 Stelle garantisca l’approvazione di una legge al di sopra delle parti quando i 5 Stelle sono una delle parti in causa.
Ma, a parte questo, è interessante che i 5 Stelle non si preoccupino in alcun modo di proporre modifiche a una legge (quella per l’elezione della Camera dei deputati) che fino a ieri vedevano come il diavolo e dopo aver chiesto il 20 settembre scorso il ritorno del proporzionale.
Ma soprattutto: l’Italicum è sub iudice da parte della Corte Costituzionale che potrebbe bocciarlo come ha già fatto per il Porcellum. Il capolavoro del Pd sarebbe in tal caso proporre la stessa legge elettorale proposta dal M5S contro l’Italicum. Dato però che si tratterebbe di un’idea geniale, c’è da dubitare che andrà così.
Senza contare che il M5S nel 2014 presentò in pompa magna la sua legge elettorale “dei cittadini”: «discussa e votata online da decine di migliaia di persone. 8 votazioni, oltre 220 mila voti, e tanti punti importanti decisi da noi: il sistema proporzionale, collegi intermedi, soglia di sbarramento, preferenze e preferenze negative».
Adesso però preferiscono l’Italicum di Renzi.
Che strana la politica.
(da “NextQuotidiano”)
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