IL SONDAGGISTA MANNHEIMER: “SALVINI HA PERSO E LA MELONI HA VINTO MA RISCHIA DI FARE LA FINE DI LE PEN“
“CINQUESTELLE SULLA VIA DEL DECLINO“
I sondaggi del post Quirinale sono la cartina al tornasole del sentimento degli italiani circa i risultati del voto sul Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. I cosiddetti kingmaker principali perdono punti, mentre guadagna il partito dell’opposizione, Fratelli d’Italia.
“Salvini è certamente quello che ne è uscito sconfitto, poi i Cinque stelle, ormai sulla via del declino. Meloni tra i vincitori insieme a Berlusconi e Letta”. Così dichiara il sondaggista Renato Mannheimer interpellato sui vinti e vincitori della ‘partita’ del Quirinale.
“Salvini – dice – non è riuscito nel suo tentativo di kingmaker e ha perso in popolarità, molto. Sicuramente questo si ripercuoterà all’interno della Lega. Non dico che la sua leadership è in discussione perché come dicono i leghisti è lui che porta voti (ne ha persi ma ne ha ancora tanti), ma sicuramente lo scontro tra Salvini e la Lega del Nord, Giorgetti e Zaia, si fa più forte.
I cinque stelle ne escono divisi in mille rivoli, sono sulla strada del declino e andrà molto male alle prossime elezioni. Conte è ancora molto popolare nei sondaggi, il suo indice di popolarità è stato sorpassato dalla Meloni e ovviamente da Draghi. Tuttavia è ancora elevato quindi ha forza nel Movimento, ma bisognerà vedere cosa vorrà fare Di Maio”.
“Tra i vincitori – aggiunge – c’è Letta perché ha saputo gestire la situazione, anche per la spinta a confermare Mattarella che è avvenuta all’interno del Pd, proposta dal prof. Ceccanti. Giorgia Meloni e Berlusconi sono entrambi vincitori. La leader di Fratelli d’Italia perché è stata coerente e questo si vede anche nel suo grado di popolarità che ha sorpassato Salvini. La sua linea non porterà da nessuna parte però, rischia di fare la fine di Marine Le Pen. Berlusconi, invece, che era ai margini della vita politica, pur con tutti i problemi anche di salute è riuscito a ritornare al centro. Si è parlato solo di lui, soprattutto nella prima parte”.
(da agenzie)
Leave a Reply