IL SOSPETTO DEL NYT: “TRUMP NON VERSA NULLA AL FISCO”
HILARY RENDERA’ NOTE LE DICHIARAZIONI, DONALD NON VUOLE: PER IL QUOTIDIANO C’E’ UN MOTIVO
Donald Trump potrebbe non aver versato quasi nulla nelle casse degli Stati Uniti. È questo il sospetto del New York Times dopo avere sentito con numerosi esperti di tasse e real estate.
Intanto Hillary Clinton si appresta a pubblicare la sua dichiarazione dei redditi per il 2015 e il candidato alla vicepresidenza Tim Kaine con la moglie Anne Holton quelle degli ultimi 10 anni.
Così facendo la candidata democratica alle elezioni presidenziali americane del prossimo novembre vuole mettere sotto pressione il rivale repubblicano in un momento in cui circola l’ipotesi che il miliardario non abbia versato al fisco nemmeno un dollaro.
Proprio giovedì, parlando dal Michigan dove ha attaccato il piano economico del magnate del real estate, l’ex segretario di stato lo ha criticato per rifiutarsi di comunicare agli elettori i suoi redditi.
Quella di fare circolare questo tipo di dettagli è una pratica che non costituisce un obbligo ma è ormai una tradizione che va avanti dai tempi di Richard Nixon (Gerald Ford comunicava riassunti).
Fino ad ora Clinton ha reso accessibili sul sito della sua campagna le dichiarazioni dei redditi al 2007. E negli anni in cui il marito Bill era presidente e prima ancora governatore dell’Arkansas, la coppia aveva pubblicato quei documenti.
Trump sembra ignorare questo tipo di consuetudine rischiando di confermarsi come il primo candidato dal 1976 a fare una scelta simile.
Lui ha sempre risposto alle polemiche dicendo che l’agenzia delle entrate americana (Irs) “è da almeno 12 anni di fila che chiede chiarimenti sulle mie dichiarazioni dei redditi”.
L’idea è che fino a quando tutto sarà chiarito, lui non renderà pubblici quei documenti. Mitt Romney, la cui campagna per le elezioni presidenziali nel 2012 subì un colpo proprio a causa della sua decisione di aspettare troppo per pubblicare le dichiarazioni dei redditi, ha più volte detto che “non c’è una ragione legittima secondo cui Trump non può pubblicare le dichiarazioni dei redditi. Se preoccupato, pubblichi quelle di anni” non sotto il faro del fisco. Il dubbio di molti è che nasconda qualcosa. Cosa? che forse abbia versato nelle casse degli usa una cifra vicino a zero. È quello che ipotizza il new york times dopo avere parlato con numerosi esperti di tasse e real estate.
Una simile tesi si basa sul fatto che in quanto costruttore, Trump può approfittare di sgravi fiscali così generosi da permettergli di denunciare al fisco redditi bassissimi, se non addirittura una perdita. Si tratta di una pratica diffusa tra i magnati del real estate anche se possono vantare flussi di cassa dell’ordine di centinaia di milioni di dollari. L’ipotesi non sembra, secondo il New York Times, così bizzarra. Anzi.
È in linea alle dichiarazioni dei redditi di Trump della fine degli anni ’70, quando dovette depositarle a un’autorità del New Jersey per ottenere una licenza per un casinò nel 1981.
Nel 1978 e nel 1979 non pagò nulla al fisco e nei tre anni prima versò meno di 75.000 dollari.
(da “il Fatto Quotidiano”)
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