IL TENTATIVO DEI NO VAX DI SABOTARE I TRENI CON CATENE E CATENACCI SUI BINARI
L’OSTACOLO E’ STATO VISTO IN TEMPO DA UN MACCHINISTA, POTEVA ESSERE UNA STRAGE
L’obiettivo, come recita uno striscione ritrovato sul posto, era “bloccare tutto”.
Ma l’ultima trovata dei “No Green Pass” piemontesi poteva trasformarsi in una tragedia: questa mattina intorno alle 6 un macchinista di Trenitalia ha notato alcune catene complete di catenaccio sui binari lungo la linea Bardonecchia-Torino nei pressi del Comune di Meana, in Valsusa. Gli addetti in servizio lungo quella tratta hanno informato immediatamente le forze dell’ordine, che stanno già indagando sull’accaduto.
Il ritrovamento è avvenuto in tempo e ha scongiurato danni a cose o persone: il treno di passaggio è rimasto fermo per oltre un’ora e i passeggeri hanno cambiato convoglio. Oltre alla catena sui binari, a quanto si è appreso il macchinista del treno entrando in stazione è stato costretto a rallentare la corsa per la presenza di un soggetto col volto coperto che agitava un bengala nelle vicinanze di binari.
Quando il convoglio si è fermato, l’uomo è fuggito insieme ad altre quattro persone anch’essere travisate. Poco distante è stato anche trovato il lenzuolo che rivendicava il sabotaggio: “No green pass, blocchiamo tutto”.
Il traffico ferroviario è stato ripristinato grazie all’intervento dei vigili del fuoco, che hanno rimosso le catene. L’azione, su cui sta indagando la polizia ferroviaria insieme alla Digos della questura di Torino, è arrivata a poche ore da una manifestazione contro il certificato verde che si era svolta nel pomeriggio di ieri in piazza della Repubblica a Susa, alla quale avevano partecipato circa quaranta “No Green Pass”. Gli investigatori della Digos stanno visionando le immagini dei video di sorveglianza per risalire agli autori del gesto.
Intanto a Torino sono 120 le persone sottoposte finora ai controlli dei vigili urbani nel primo giorno di Super Green pass. Sei persone sono state sorprese senza certificato verde e, per questo motivo, non sono state fatte salire sui mezzi pubblici.
(da agenzie)
Leave a Reply