LA SERIE DI CAZZATE DELLA MELONI SULLE NAVI ONG: “SE HA BANDIERA TEDESCA SE NE FACCIA CARICO BERLINO, ALTRIMENTI E’ UNA NAVE PIRATA”
STRAPARLA DI LEGGE DEL MARE E NORME INTERNAZIONALI SENZA SAPERE DI COSA PARLA
“Qui dobbiamo ricordare che cos’è il diritto del mare, tante volte invocato a sproposito. Se tu incontri per caso in mare una barca in difficoltà, sei tenuto a salvare chi è a bordo. Ma se fai la spola tra le coste africane e l’Italia per traghettare migranti, violi apertamente il diritto del mare e la legislazione internazionale. Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico o quella diventa una nave pirata”.
Giorgia Meloni risponde così a Bruno Vespa sulla questione immigrazione: si tratta di un passaggio del nuovo libro – in uscita il 4 novembre – firmato del giornalista e conduttore tv e intitolato “La grande tempesta””. Alla neopremier è dedicato un un intero capitolo.
LE COSE NON STANNO COSI’
1) Nessuno “traghetta” migranti, sono “imbarcazioni di salvataggio e recupero”, regolarmente registrate e utilizzate per lo scopo cui sono preposte, piaccia o meno ai razzistelli.
2) Le navi operano in acque internazionali, oltre le 12 miglia dalla costa come da legislatura vigente. Nessuno ha mai autorizzato la Libia ad autoarrogarsi il diritto di estenderle come cazzo pare a loro.
3) La legge del mare e quelle internazionali stabiliscono “L’OBBLIGO” di intervenire per porre in salvo barche in difficoltà, che siano mercantili o navi da crociera, a maggior ragione per quelle destinate “al recupero e al salvataggio”
4) Dice la Meloni: “Se poi una nave Ong batte bandiera, poniamo, tedesca, i casi sono due: o la Germania la riconosce e se ne fa carico o quella diventa una nave pirata”.
Altra cazzata: a) la Germania ha già riconosciuto la nave Ong con la sua bandiera, visto che l’ha registrata, non esiste nave pirata se non nei libri di Salgari . b) la Germania già contribuisce all’accoglienza dei migranti (oltre un milione di siriani senza fare polemiche del cazzo per poche decine di migliaia di migranti che arrivano sulle coste italiane).
E non devono sbarcare in Germania perchè LA LEGGE INTERNAZIONALE IMPONE DI SBARCARE NEL PORTO SICURO PIU’ VICINO (quindi Malta o Italia a seconda dei casi).
Vietato consegnarli alla marina libica in quanto la Libia è considerato “PORTO NON SICURO”.
La Meloni chieda a Piantedosi che era vice capo di gabinetto di Maroni quando la Corte di Giustizia europea ha condannato Maroni per aver “respinto” in Libia un barcone.
Volete vietare l’entrata delle due navi Ong nelle acque italiane? Fate pure, sarete denunciati come Salvini perchè non esiste un pericolo per la sicurezza .
E se trovate un magistrato con le palle, alla seconda volta, mandato di arresto per reiterazione del reato.
QUESTO DICE LA LEGGE
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