LA SICUREZZA DI SALVINI: ALLA MALPENSA LA POLIZIA SI FA SCAPPARE UN EGIZIANO RESPINTO ALL’AREA TRANSITI E DOPO 5 ORE NON SI TROVA ANCORA
LA BEFFA: SALE DA UN PORTELLONE E SCENDE DALL’ALTRO… PROVENIVA DAL SENEGAL ED ERA DIRITTO AL CAIRO, MA PARE NON AVESSE DOCUMENTI … AEROPORTO BLOCCATO PER ORE, MA E’ SPARITO NEL NULLA… MENO MALE CHE NON ERA UN TERRORISTA
Si è lanciato dal portellone dell’aereo quando la scaletta era già stata sganciata. Dopo un volo di qualche metro, ha toccato terra e si è messo a correre sulla pista, fino a far perdere le sue tracce. Erano le 19,30
L’aeroporto di Malpensa è stato interdetto al traffico, sia in arrivo che in partenza.
Alle 22.33 l’operatività dello scalo è ripresa regolarmente, ma dell’uomo ricercato per il momento non c’è traccia.
Si tratta di E.E., un egiziano di 34 anni, respinto alla frontiera perchè privo di documenti. Il 34enne era partito da Dakar, in Senegal, ed era diretto al Cairo, in Egitto. Un volo con scalo a Malpensa.
In Area Transiti, nel corso di un regolare controllo, è stato trovato senza documenti dalla Polaria, la polizia di frontiera aerea.
La procedura in questi casi prevede che il soggetto venga “respinto”, cioè accompagnato sul primo aereo diretto al luogo di partenza: Dakar, appunto. E così è stato.
Gli agenti lo hanno scortato fino al posto assegnato. Lui si è seduto. Ha allacciato la cintura. Poi si è alzato e, senza dare il tempo a nessuno di capire che cosa stesse accadendo, è sceso dall’altro portellone e subito si è messo a correre, per cercare rifugio chissà dove.
I voli in arrivo sono stati dirottati e quelli in partenza hanno subito numerosi ritardi. L’intera area in queste ore è passata al setaccio dalla polizia, dentro e fuori l’aeroporto, ma del 34enne ancora non è stata trovata traccia.
Non si sa perchè sia fuggito ma – da quello che è emerso al momento – non si tratterebbe di un soggetto pericoloso segnalato per terrorismo.
(da agenzie)
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