LA VIGILANZA RAI BLOCCA FOA PRESIDENTE, I VOTI NON CI SONO
PD, LEU E FORZA ITALIA NON PARTECIPANO AL VOTO DI UN GOVERNO DEL CAMBIANIENTE … I VOTI A FAVORE SOLO 22 (1 IN MENO DEL PREVISTO)
“Prendo atto con rispetto della decisione della commissione di Vigilanza della Rai. Come noto, non ho chiesto alcun incarico nel consiglio che mi è stato proposto dall’azionista. Non posso, pertanto, che mettermi a sua disposizione invitandolo a indicarmi quali siano i passi più opportuni da intraprendere nell’interesse della Rai”. Così Marcello Foa dopo la bocciatura della sua nomina in Vigilanza Rai.
Sta al Mef di Tria, dunque, e alla maggioranza gialloverde, decidere cosa fare.
Due le strade previste dalla legge.
O le dimissioni di Foa con l’ingresso di un nuovo consigliere a viale Mazzini, che possa trovare il gradimento anche dell’opposizione perchè salga alla presidenza – o la permanenza del giornalista nel Cda.
In quanto consigliere anziano Foa presiederà le riunioni del consiglio di amministrazione, a partire da quella convocata oggi alle 14.30.
A San Macuto hanno votato 23 componenti della commissione: i voti favorevoli sono stati 22 (sotto il previsto quorum di 27), una scheda bianca.
Pd, Leu e Forza Italia (fatta eccezione per il presidente Alberto Barachini, che ha votato) non hanno ritirato la scheda e partecipato al voto.
A questo punto la nomina di Foa, dopo l’ok a maggioranza di ieri nel cda Rai, non è efficace: la legge prevede infatti il parere vincolante della Vigilanza per la ratifica definitiva.
Ma la palla passa a Di Maio e Salvini che potrebbero forzare la mano e decidere di non far dimettere Foa aprendo una crisi inedita tra cda e vigilanza.
“Foa non è presidente Rai, l’abuso è stato bloccato. Se pensano davvero di asserragliarsi dentro a Viale Mazzini con una nomina illegittima e illegale, nascondendosi dietro l’inesistente formula del ‘presidente anziano’ e magari dandogli illegittimamente anche un super stipendio, procederemo per tutte le vie, a partire dai ricorsi al Tar e al Presidente della Repubblica”.
Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.
“Il Governo rispetti la legge, ritiri Foa e presenti un vero presidente di garanzia, come prevedono le norme. Questa sarebbe la famosa “onestà ” del Movimento 5 stelle? Come fa il presidente Fico, dopo 5 anni di commissione di Vigilanza, a non dire nulla?”.
(da “Huffingtonpost“)
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