L’APLOMB DI MOSCOVICI: “NON SONO BABBO NATALE, SALVINI IMPARI AD AVERE RISPETTO DELLE ISTITUZIONI”
“NESSUNO E’ CONTRO L’ITALIA, LE PROCEDURE SONO PREVISTE DAI TRATTATI, PIACCIA O MENO”… “LE QUESTIONI VANNO TRATTATE CON SERIETA’, NON CON IRONIA CHE STRIDE CON UNA SITUAZIONE GRAVE”
“L’opinione della Commissione è un passaggio importante di una procedura prevista dai trattati. Non mi sono messo il vestito rosso o la barba bianca e non sono Babbo Natale: sono il commissario agli Affari Economici e penso si debbano trattare queste questioni con rispetto reciproco, serietà e dignità . Non con disinvoltura e un’ironia che stride”.
Così Pierre Moscovici, intervistato dal Corriere della Sera, risponde al vicepremier Salvini, che ieri aveva ironizzato sulla lettera da Bruxelles, sostenendo di aspettare anche quella di Babbo Natale.
Parlando del ruolo di Salvini e Di Maio, osserva che “quando parlo al mio interlocutore Tria, o vengo ricevuto al Quirinale, parlo a persone che rappresentano istituzioni. Non possiamo mettere in dubbio la legittimità dei nostri interlocutori. Tocca poi a loro vedere con i loro colleghi come organizzare il dialogo”.
Rivendica che la Commissione “è neutra e oggettiva, segue le regole”, “da cittadino non condivido in niente le idee del capo partito Matteo Salvini. Lui è amico di Marine Le Pen, io in Francia la combatto”, ma “nella mia funzione di commissario rispetto il ruolo istituzionale di Salvini e Di Maio e sono amichevole verso l’Italia”.
‘La procedura sarà utilizzata da Salvini e Di Maio in campagna per le europee. Ci ha pensato?’, gli viene chiesto. “Ogni giorno. È la ragione per cui l’atteggiamento della Commissione è prudente. Il nostro compito non è picchiare più forte o più in fretta per far muovere i mercati. Nè prendere posizione nel dibattito italiano”, conclude.
(da agenzie)
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