L’AVVOCATO DEL KILLER: “UN PARANOICO, CREDEVA CHE TUTTI LO VOLESSERO FREGARE”
STRAGE TRIBUNALE DI MILANO, CHI E’ CLAUDIO GIARDIELLO
Ben vestito, distinto, 57 anni, di Benevento, residente in Brianza.
Si presenta così il signor Claudio Giardiello al Tribunale di Milano.
Lui, che aveva diverse società ma negli ultimi tempi si trovava in gravissime difficoltà finanziarie, sfociate in diverse cause giudiziarie, era lì per l’udienza legata al fallimento per bancarotta dell’agenzia immobiliare Magenta srl, di cui è socio di maggioranza.
Poi, secondo le prime ricostruzioni, quando uno dei legali rinuncia alla sua difesa, impazzisce ed apre il fuoco.
Sono i primi dettagli che emergono dall’inquietante strage avvenuta questa mattina, intorno alle 11, al secondo piano del Tribunale di Milano.
“È una persona che si presentava molto bene, dopo di che aveva tratti di aggressività inquietante, scatti d’ira, elementi paranoici, per cui abbiamo concluso il rapporto”.
Ha dichiarato lo stesso avvocato Valerio Maraniello, fuori dal palazzo di giustizia, descrivendo Claudio Giardiello, per il quale insieme a Lorenzo Alberto Claris Appiani, una delle due vittime di oggi, ha seguito alcune pratiche in sede civile.
“Ho lavorato con lui fino a 2 o 3 anni fa. Insieme a Claris Appiani stavamo gestendo una transazione relativa alla sua società e i rapporti non erano chiari. Era paranoico, convinto sempre che qualcuno volesse fregarlo, invece di affidarsi a professionisti”. “Conosco molto bene il collega morto – ha detto il legale -: bravissimo, giovane, un amico di famiglia”.
(da “Huffingtonpost“)
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