L’ECONOMIST PROMUOVE GENTILONI
IL QUOTIDIANO INGLESE SCEGLIE L’ATTUALE LEADER: “RASSICUREREBBE GLI INVESTITORI”
L’Economist promuove Paolo Gentiloni e Pier Carlo Padoan e si augura che dopo il voto del 4 marzo sia ancora l’attuale premier a guidare il governo, magari sostenuto da una grande coalizione all’italiana.
Secondo la rivista economica inglese, la figura di Gentiloni “rassicurerebbe gli investitori”. In un articolo in cui si disegnano gli scenari possibili del post voto e dove si descrivono le forze in campo, il settimanale appoggia la figura dell’attuale premier.
L’Economist, che oggi vede come primo azionista Exor – la cassaforte della famiglia Agnelli -, già nel 2001 uscì con una celebre copertina sulle elezioni politiche italiane in cui si sottolineava come Silvio Berlusconi, allora candidato premier del centrodestra, non fosse adatto a governare.
Il titolo era: “Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy”.
Questa volta, anche senza copertina, il messaggio è: “Gentiloni fit to lead”.
Una grande coalizione, in particolare modo con a capo l’attuale premier, Paolo Gentiloni, rassicurerebbe sicuramente gli investitori.
Ma il Pd, che deve affrontare la concorrenza di un nuovo partito a sinistra, fondato dai fuoriusciti dem, è scivolato nei sondaggi tra il 20% e il 25%.
L’attuale primo ministro, Paolo Gentiloni del Pd, è stato in carica per poco più di un anno ma ha già dimostrato la capacità diplomatica di gestire una bestia così ingombrante. In Pier Carlo Padoan, l’Italia ha avuto la fortuna di avere un ministro delle Finanze astuto che comprende la necessità di disciplina fiscale e delle riforme. Per l’Italia, entrambi meritano di rimanere in carica.
L’Economist osserva:
L’Italia è irrimediabilmente bloccata. La via meno negativa sarebbe un altro ‘governo del presidente’, un’ampia coalizione sottoscritta dal Capo dello Stato Sergio Mattarella.
(da “NextQuotidiano”)
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