L’EUROPARLAMENTARE LEGHISTA CHE PENSA CHE BASTI IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA PER SALVARCI DAL RISCALDAMENTO GLOBALE
ESSERE IGNORANTI PUO’ ANCHE NON ESSERE UNA COLPA, MA SE RAPPRESENTI L’ITALIA BISOGNA ESSERNE DEGNI, SALVO CHE LA LEGA NON VOGLIA RIEMPIRE L’ITALIA DI MIGRANTI CLIMATICI
L’europarlamentare Susanna Ceccardi (che fino a poco fa ricopriva il doppio incarico pagato coi nostri soldi di sindaca di Cascina e consigliera di Salvini) ha voluto dimostrare oggi quanto i leghisti non hanno capito perchè è importante combattere il cambiamento climatico.
Il pretesto è l’intervento di Carola Rackete ieri a Piazza Pulita. L’ex comandante della Sea Watch 3 ieri a Piazza Pulita a sottolineato l’esigenza di adottare comportamenti più verdi per salvaguardare l’ecosistema.
È lo spirito del movimento Fridays for Future che proprio oggi sta vedendo milioni di ragazze e ragazzi scendere in piazza per una serie di manifestazioni e scioperi a favore del clima.
Matteo Salvini su Facebook ha descritto così la Rackete «”un’ecologista” che vuole salvare il pianeta e l’umanità dall’aumento delle temperature». L’eurodeputata Ceccardi invece si è posta domande molto più interessanti «che c’entrano i migranti col clima??» invitando l’attivista tedesca ad andare «a salvare gli orsi al Polo Nord invece che rompere le scatole nel Mediterraneo».
In realtà la Lega dovrebbe essere in prima linea contro i cambiamenti climatici e dovrebbe gioire se qualcuno si occupa di salvare il pianeta dall’aumento delle temperature.
I fenomeni migratori, il global warming, la desertificazione, la distruzione degli habitat naturali sono tutti fenomeni interconnessi.
Ad esempio, giusto per guardare a casa nostra, un aumento del livello del mare dovuto allo scioglimento dei ghiacciai costringerebbe milioni di italiani a diventare migranti climatici perchè le città costiere non sarebbero più abitabili.
Ma tra gli effetti del cambiamento climatico non c’è solo l’ingressione marina (il fenomeno della sommersione di terre emerse da parte del mare). Ci sono anche il collasso degli ecosistemi naturali, l’inaridimento del suolo con la drammatica conseguenza della difficoltà dell’agricoltura globale di sfamare miliardi di persone. Altri milioni di persone a causa della crisi idrica invece saranno costrette a spostarsi altrove.
Secondo la Banca Mondiale se la tendenza non verrà invertita entro il 2050 almeno 140 milioni di persone saranno costrette ad emigrare solo per avere la possibilità di sopravvivere.
Ora noi siamo abituati alla propaganda della Lega che ci martella in maniera ossessiva riguardo al fatto che i migranti che arrivano in Italia non stanno scappando dalla guerra e quindi non hanno il diritto di chiedere asilo politico o anche solo di entrare nel nostro Paese.
Eppure già adesso molte delle persone che cercano di venire in Europa lo fanno perchè spinte dalla fame, dalle carestie o dalle inondazioni. La situazione non potrà che peggiorare nei prossimi anni se non facciamo qualcosa ora.
Nella peggiore delle ipotesi ci troveremo a dover affrontare flussi migratori imponenti, nella sola Africa subsahariana 86 milioni di persone potrebbero trovarsi a dover lasciare le proprie case a causa della crisi climatica.
Molti di loro si sposteranno (come già succede) in altri paesi del Continente, ma senza dubbio molti proveranno a venire in Italia dove magari troveranno Susanna Ceccardi e gli eredi del leghismo che ancora ci spiegheranno che questi non scappano dalla guerra e che gli ambientalisti devono pensare a salvare gli orsi polari (che saranno probabilmente estinti).
In Germania invece stanno messi meglio di noi. Il governo ha trovato in questi giorni un accordo sul maxi-piano di investimenti ‘green’ da 40 miliardi di euro. Misure a favore del clima con il quale la Cancelliera Angela Merkel ha intenzione di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti e produrre il 65% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2030.
Nessuno infatti chiede all’onorevole Ceccardi di andare a salvare foche e pinguini. E nemmeno di salvare i migranti nel Mediterraneo.
L’ex sindaca di Cascina come tutti i policymaker può agire ad un altro livello, con una portata ben più ampia. Ma purtroppo l’eurodeputata Ceccardi è impegnata letteralmente a sfottere quelli che possono evitare un disastro ecologico e umanitario. I leghisti parlano di invasione quando qualche decina di migliaia di persone entra nel Paese. Il futuro ci riserva movimenti migratori ben più drammatici nelle loro conseguenze.
(da agenzie)
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