LIBERALI PER RENZI: L’APPELLO DI MANUELA REPETTI AI FUORIUSCITI DI FORZA ITALIA
SPERANZA: “E’ UN FILM DELL’ORRORE”
“La diaspora di Forza Italia ha tante cause, ma avrebbe potuto essere scongiurata se fosse stata possibile un’analisi seria e rigorosa della storia del centrodestra e del futuro del nostro Paese, anche alla luce del profondo cambiamento dell’elettorato di sinistra che Renzi ha saputo rappresentare”.
Lo afferma la senatrice Manuela Repetti, compagna di Sandro Bondi, con il quale ha condiviso l’uscita da Forza Italia e il voto a favore del Governo di Matteo Renzi nelle ultime occasioni in cui è stato posto il voto di fiducia.
“Al punto in cui siamo – prosegue Repetti – perciò è innegabile che tutte quelle forze liberali e riformiste che non intendono schiacciarsi e allearsi con una destra come quella rappresentata da Salvini ricerchino fra di esse un minimo comun denominatore e indichino una prospettiva politica che vada oltre questa legislatura stabilendo un progetto di governo riformatore con la sinistra di Renzi”.
Manuela Repetti fa parte di quel gruppo di senatori provenienti dal centrodestra che stanno rimpolpando l’esigua maggioranza a Palazzo Madama.
Una riedizione di quei “responsabili” che andarono in soccorso del Governo di Silvio Berlusconi, fra cui figuravano Antonio Razzi e Domenico Scilipoti.
Negli ultimi giorni si è consumato un nuovo strappo all’interno di Forza Italia, con Denis Verdini che starebbe organizzando un nuovo gruppo parlamentare (quindi almeno 10 senatori) intenzionati a fornire il proprio sostegno a Matteo Renzi sulle riforme.
Si tratta di presenze ingombranti, secondo la minoranza Pd.
Ieri Roberto Speranza – seguito da Miguel Gotor e da altri – ha lanciato l’hashtag #RenzirottamaVerdini, mentre la sua corrente di riferimento, Sinistra Riformista, aggiungeva che “con Verdini e gli amici di Cosentino non c’è più il Pd. Così si tradisce il nostro popolo”.
Oggi Roberto Speranza, ex capogruppo Pd alla Camera, intervistato da Sky Tg24 chiede chiarezza a Matteo Renzi.
“Il Pd deve cambiare l’Italia, non penso che si cambia con passi incomprensibili con Verdini e con gli amici di Cosentino che ci sono in Senato. Non dobbiamo alimentare un nuovo trasformismo”.
Secondo Speranza, “un patto con loro è un vero e proprio film dell’orrore e sono convinto che Renzi chiarirà che non è così. Per governare e cambiare questo paese bisogna tenere unito il Partito Democratico”.
(da “Huffingtonpost”)
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