LOUVRE RECORD, 9,7 MILIONI DI VISITATORI, QUASI QUANTO TUTTI I MUSEI ITALIANI E NESSUNO SI CHIEDE PERCHE’
NON RUSCIAMO NEANCHE A FAR FRUTTARE LE ENORMI RISORSE CULTURALI: PRESENZE DIMINUITE DI 700.000 UNITA’
Anche nel 2012 il Louvre si è confermato il re dei musei, con 9.720.260 visitatori, quasi un milione in più rispetto al 2011.
Mentre in Italia il pubblico è in calo un po’ ovunque e penalizza soprattutto i musei del contemporaneo, con una lista che vede come sempre al top gli Uffizi, superati solo dagli extraterritoriali Musei Vaticani, i soli come sempre ad entrare nella top ten della classifica stilata dal Giornale dell’Arte insieme con The Art Newspaper .
Dopo il Louvre, il Metropolitan Museum di New York, con 6,1 milioni di visitatori. Tra gli altri musei in crescita di pubblico, la Tate Modern di Londra (5,3 milioni di ingressi) e il National Palace di Taipei (4,3 milioni).
Ma la presenza degli italiani, nella classifica mondiale dei primi cento, è quasi tutta in discesa, con le sole eccezioni del Palazzo Ducale di Venezia (1,3 milioni, 33° posto) e della Galleria dell’Accademia di Firenze (1,2 milioni, 39°).
Nel complesso, i musei italiani hanno perso oltre 700 mila visitatori, passando a 10.072.267.
Nella classifica nazionale si segnala in particolare la crescita della Reggia di Venaria Reale, che entra nella top ten al settimo posto (era all’11°).
A dimostrazione che se certe strutture sono affidate a mani sapienti producono ricchezza, se lasciate a nomine politiche garantiscono solo clientele e perdite.
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