MARONI AVVISO DI SFRATTO A SALVINI: “FASE LEPENISTA FINITA”
ESCE ALLO SCOPERTO ANCHE IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA IN VISTA DEL CONGRESSO: “OCCORRE TORNARE ALLE ORIGINI, LA LEGA NON E’ NE’ DI DESTRA NE’ DI SINISTRA”
Comincia con Roberto Maroni che in un’intervista al Corriere della Sera dice “la parentesi lepenista si possa considerare conclusa” la giornata della Lega lanciata verso la scadenza della primarie di domenica prossima.
Un affondo nei confronti della linea sovranista di Matteo Salvini, che è stato sponsor della candidata frontista francese.
E una dichiarazione che, seppur senza essere un endorsement da parte del governatore leghista lombardo, avrà fatto piacere al competitor di Salvini alle primarie del Carroccio, Gianni Fava, esponente dell’area autonomista e sostenuto da Bossi.
Maroni con un certo distacco sottolinea che “chi vince ha il dovere di fare il segretario, ma non è che puoi farlo soltanto se annienti chi la pensa in modo diverso”. Per Maroni occorre “tornare alle nostre origini di movimento post ideologico, nè di destra nè di sinistra.”.
Lo sfidante di Salvini alle primarie Fava plaude all’intervista del governatore lombardo. “Lo dico da un pezzo – posta su Facebook Fava, assessore di Maroni -. Forse non è mai nemmeno cominciata la fase lepenista, se non nella testa di qualche dirigente in cerca di facili scorciatoie. La Lega faccia la Lega. Lottiamo per la questione settentrionale”.
Se Maroni ha deciso di uscire allo scoperto in vista del congresso della Lega è evidente che Salvini è all’angolo ed è ormai un segretario dimezzato.
La linea sovranista, sconfitta in tutta Europa, non può rappresentare un modello, se ne stanno accorgendo anche nel Carroccio.
Salvini verrà confermato segretario in attesa che le amminsirative gli diano la botta finale.
(da agenzie)
Leave a Reply