NESSUNA MULTA PER L’UOMO CHE AVEVA INVITATO GLI AMICI ALLA VENDEMMIA
HA PREVALSO IL BUON SENSO: “NESSUN RAPPORTO DI LAVORO”… LE ISPEZIONI VANNO AVANTI
Non ci sarà nessuna multa per il vendemmiatore piemontese e i suoi amici.
Il pensionato di Castellinaldo d’Alba, Battista Battaglino, era stato sanzionato perchè sorpreso dagli ispettori insieme ai suoi amici nella tradizione della antica vendemmia: il fatto che avesse “chiamato” gli amici per raccogliere l’uva nella sua piccola vigna, senza pagarli, era stato punito con una sanzione da 20mila euro.
Ora però – scrive la Stampa – è stato certificato che fra vendemmiatori e amici non esisteva “alcun rapporto di lavoro” e dunque nessuna maxi multa per impiego in nero.
Il quotidiano di Torino cita il segretario generale del ministero del Lavoro, Paolo Pennesi: “C’è stato l’incontro alla Direzione territoriale di Cuneo, a seguito della verifica ispettiva. Al riscontro delle carte, la situazione è stata chiarita, anche in ciò che poteva lasciare margini di dubbio. Si è accertato che nella vigna con il proprietario c’erano un nipote e la compagna, insieme con un amico di famiglia e un’altra persona. Nessuno legato da rapporti di lavoro dipendente”.
Dopo la protesta con tanto di cartelli “Amara vigna mia” e “Specchio dei tempi”, portata avanti con la compagna Ada e gli amici, Battista non sarà dunque costretto a pagare.
L’ispettorato però avverte: “Stiamo controllando la zona tra Cuneo e Asti per verificare le condizioni di lavoro, individuare chi utilizza dipendenti in nero, migranti irregolari, minori, finte coop. Non ci sono casi di caporalato, ma sarei preoccupato se i controlli non ci fossero”.
(da “Huffingtonpost”)
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