“NOI SIAMO IVAN GOLUNOV”: TRE GIORNALI RUSSI A SOSTEGNO DEL GIORNALISTA ANTI-CORRUZIONE ARRESTATO
INDAGAVA SULLA CORRUZIONE DEL SINDACO DI MOSCA, VICINO A PUTIN… GLI HANNO PIAZZATO DROGA IN CASA PER ELIMINARLO
Sono andate a ruba nelle due principali città russe, Mosca e San Pietroburgo, le copue di “Kommersant”, “Vedomosti e” RBK”, tre giornali che – ed è un primato nella storia della Russia – hanno aperto la prima pagina con lo stesso titolo “Io/Noi siamo Ivan Golunov”
Golunov è un giornalista arrestato con la ridicola accusa di spaccio di stupefacenti e al momento si trova ai domiciliari: da tempo era controllato e pedinato, e l’accusa di droga è scattata proprio mentre stava facendo un’inchiesta giornalistica su corruzione e malversazioni nel municipio di Mosca.
Una delle operazioni più maldestre della procura generale russa del discusso e intoccabile Jurij Chajka.
La corruzione dilagante è il tallone d’Achille dello zar Putin, circondato da affaristi d’ogni dimensione.
Il caso del giornalista”neurraluzzato”con una accusa costruita a tavolino sta scuotendo la Russia. E l’iniziativa della stampa, oggi, è senza precedenti, quasi a preannunciare una svolta nell’opposizione all’indiscusso Vladimir.
(da Globalist)
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