NOVECENTO SCIMMIE CAVIE, BALDUZZI MANDA GLI ISPETTORI: GRANATA (FLI) CHIEDE “UNA MORATORIA PER TUTTI GLI ANIMALI CONDANNATI A UNA SORTE CRUDELE”
ESPOSTI IN PROCURA, INTERROGAZIONI PARLAMENTARI: SI MOBILITA IL FRONTE ANIMALISTA CONTRO LE CRUDELTA’ CUI SARANNO SOTTOPOSTE 900 SCIMMIE IMPORTATE DALLA CINA E DESTINATE ALLA VIVISEZIONE… E’ ASSEDIO CONTRO LA MULTINAZIONALE HARLAN
Finisce sul tavolo del governo il caso delle 900 scimmie, destinate alla sperimentazione e alla vivisezione, importate dalla multinazionale Harlan nello stabilimento di Correzzana, in Brianza.
Il ministro della Salute, Renato Balduzzi, ha disposto «verifiche immediate» sul carico di macachi- uno dei più grossi mai arrivati in Italia.
Gli accertamenti riguarderanno «il rispetto delle procedure previste dalla normativa sull`ingresso» nel nostro Paese «di «primati utilizzati per la sperimentazione scientifica», «in relazione sia alle condizioni di viaggio sia al trattamento degli animali».
Balduzzi ha dichiarato che la vicenda delle scimmie-rivelata ieri da Repubblica – sarà monitorata costantemente dai tecnici del ministero della Salute: dovranno verificare eventuali irregolarità e violazioni nelle modalità con cui i macachi, dalla Cina, sono stati importati da Harlan, via Roma-Fiumicino, in uno dei due allevamenti-laboratorio italiani (l`altro è a San Pietro al Natisone, provincia di Udine).
Da notare: l`ingresso del mega-carico di primati in Italia è stato autorizzato dallo stesso ministero, competente in materia.
È dunque al ministro Balduzzi che, con due interrogazioni parlamentari, Fabio Granata, vice coordinatore nazionale di Fli, e Michela Vittoria Brambilla, ex ministro del Turismo, chiedono di fare chiarezza.
Granata invoca «una moratoria per queste scimmie e per tutti gli animali condannati alla stessa crudele sorte. Dopo l`ennesimo episodio di barbarie- sottolinea l`esponente finiano – è il momento che in Italia si apra una seria riflessione sull`opportunità di mettere fine alla pratica della vivisezione».
Granata ha annunciato che chiederà a Balduzzi «la posizione del governo in materia e di non cedere alle pressioni delle lobby industriali».
L`ex ministro Brambilla, nel merito del caso Harlan, vuole sapere «attraverso quale iter è stata autorizzata l`importazione di un numero così elevato di macachi destinati ai laboratori, chi è il funzionario del ministero che ha firmato l`atto, quali controlli sono stati effettuati sul trasporto dalla Cina e con quale frequenza vengono eseguite verifiche igienico sanitarie nello stabilimento Harlan».
Per sollecitare un intervento nella struttura, e un eventuale sequestro dei macachi, Brambilla ha presentato anche un esposto alla Procura e ai Nas.
Il mondo degli animalisti, intanto, è in rivolta contro Harlan.
I primi a manifestare davanti al capannone di Correzzana sono stati i militanti di “Cento per cento animalisti”, che continueranno la protesta.
La vicenda sta compattando il fronte delle associazioni che si battono contro le pratiche della vivisezione e della sperimentazione scientifica: un settore nel quale Harlan – che alleva e vende animali da laboratorio – è tra i leader mondiali.
«È una vergogna, nei prossimi giorni organizzeremo nuove iniziative contro questa multinazionale», dice Susanna Chiesa, presidente di “Freccia 45”. Manifestazioni di protesta – anche davanti ai ministeri della Salute e dell`Ambiente- sono state annunciate da Fare Ambiente.
Gli animalisti chiedono di«fermare il massacro» degli animali-cavie.
«La grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali», diceva Gandhi.
“Cento per cento animalisti” lo ha scritto su uno striscione che verrà esposto mercoledì allo stadio di Marassi in occasione della partita Italia-Usa.
Paolo Berizzi
(da “La Repubblica”)
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