ORA BASTA, LA DESTRA E’ FATTA ANCHE DI PERSONE PERBENE
UNA DESTRA DEI VALORI ETICI OGGI AVREBBE CHIESTO LE DIMISSIONI DI ALFANO PER AVER CONSEGNATO IN OSTAGGIO AL REGIME KAZACO MOGLIE E FIGLIA DI UN DISSIDENTE COME NEI PEGGIORI REGIMI MILITARI… E AVREBBE DETTO A BERLUSCONI: “FATTI PROCESSARE COME TUTTI I COMUNI CITTADINI, CI HAI ROTTO I COGLIONI COI TRUCCHETTI PER SCAPOLARE ALLE SENTENZE”
Una destra che è la vergogna per gli uomini e le donne di destra, una sinistra di cacasotto che di sinistra non ha più nulla e pensa solo al potere (altrimenti non porterebbe a premier un soggetto da “Grande Fratello” candidato premier), una truppa sgangherata a cinque stelle che urla “servi e buffoni” alla sinistra per aver accettato il rinvio dei lavori imposti dal Pdl, fingendo di dimenticare che è proprio grazie a loro se Berlusconi è stato salvato e può dettare legge ancor oggi.
Tutti che vogliono un “parlamento del fare”, salvo bloccarne i lavori per miserabili interessi di parte.
Una ignobile recita a soggetto che vede un grande assente: una destra vera, etica, di galantuomini, capace di lavorare per gli italiani e non per parare il culo a un personaggio giudicato “corruttore” fino al terzo grado di giudizio.
Premesso che la Cassazione ha semplicemente applicato la legge fissando l’udienza per il 30 luglio, altrimenti sarebbe scattata la prescrizione per una parte temporale dei reati contestati a Berlusconi, se non lo avesse fatto avrebbe di fatto violato la legge stessa, favorendo un imputato.
E’ questa la Destra della legalità ?
E questa la Destra dei valori identitari di cui molti si riempiono la bocca?
E’ questa la Destra degli insegnamenti di Almirante, di Niccolai, di Rauti, di Accame, tanto per fare qualche nome?
Eh no, adesso la misura è colma: quella Destra era capace di andare a rendere omaggio a Berlinguer tra due file di comunisti veri e non patacca che si toglievano il cappello di fronte a tanta umilità e tanto coraggio.
Quella Destra, quei giovani di destra affrontavano discriminazioni e persecuzioni a scuola, venivano massacrati sotto casa ma non scappavano, non erano vigliacchi, ai processi andavano a testa alta perchè avevano valori e dignità .
Erano una comunità , non una corte di servi.
Erano militanti a costo zero, non lecchini e olgettine a pagamento.
Erano latitanti perseguitati per le loro idee politiche, non per mafia e corruzione.
Ecco perchè riteniamo che bloccare i lavori del Parlamento il giorno in cui si sarebbe dovuto cacciare il ministro degli Interni, chiunque fosse, e pensare semmai a misure per dare pane e lavoro agli italiani, sia una cosa indegna.
Continuino pure a distruggere l’Italia, ma non si chiamino più Destra, non ne sono degni, non lo sono mai stati.
L’Italia ha diritto a una Destra di cui non vergognarsi.
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