ORA GRILLO SE LA PRENDE CON I BEBÈ DEGLI IMMIGRATI: M5S VOTA EMENDAMENTO LEGA PER VIETARE IL BONUS AI FIGLI DI IMMIGRATI REGOLARI
IL GRUPPO PARLAMENTARE POI SI GIUSTIFICA MA LA DIFESA NON CONVINCE
Lega e Movimento 5 Stelle votano contro l’estensione del bonus bebè ai figli di immigrati.
L’emendamento alla nota di aggiornamento al Def presentato da Roberto Calderoli (Lega) che chiedeva di riservare ai “cittadini italiani o di uno stato membro dell’Unione Europea” il bonus è stato poi bocciato dall’aula.
Ma il Partito democratico ha colto l’occasione per attaccare l’asse grillini-leghisti: “La Lega di Calderoli presenta un emendamento alla risoluzione sulla variazione del Def per assegnare il bonus bebè solo ai figli nati o adottati da coppie di genitori italiani o comunitari. Per i leghisti, dunque, i bebè extracomunitari vanno bene, purchè abbiano una mamma nata nell’unione europea. Ed M5S che fa? Vota con il Carroccio questa proposta squallida, becera, razzista. domanda sorge spontanea: gli elettori di Grillo sanno come i senatori pentastellati utilizzano il mandato popolare?”.
Il bolso buonismo di Lega e Cinque Stelle, escludendo gli immigrati dal beneficio del cosiddetto bonus bebè, dimostra ancora una volta la loro irresponsabile prodigalità – afferma Luigi Manconi – perchè concederlo a tutte le famiglie italiane, quel beneficio? Perchè non escludere almeno quelle di San Pier d’Arena e di Ceccano, quelle di Nebida e di Ittiri? Un pò di selezione è sempre necessaria per temprare lo spirito e per evitare la facile demagogia. Come diceva Milton Friedman ma anche Titina de Filippo: ‘nessun pasto è gratis'”.
A stretto giro la replica del Movimento 5 Stelle: “Il Pd non perde occasione per strumentalizzare ogni singolo voto del Movimento 5 Stelle e veicolare messaggi falsi. Abbiamo votato sì all’emendamento della Lega Nord, esclusivamente per fare in modo che il bonus bebè, che il governo ha previsto solo per i nati nel 2015, fosse esteso anche ai nati fino al 2017. Siamo assolutamente favorevoli all’erogazione del bonus a tutti i cittadini regolarmente residenti sul territorio italiano, senza distinzione di nazionalità “.
“Abbiamo votato nella consapevolezza che l’emendamento della Lega -continua la nota M5S- fa riferimento all’articolo 31 della Costituzione, che garantisce pari sostegno ai cittadini italiani, comunitari e extra comunitari in possesso di carta di soggiorno. Dunque, sapevamo già che la discriminazione, inserita nel testo della Lega, sarebbe decaduta perchè incostituzionale, mentre sarebbe rimasta esclusivamente l’estensione del bonus a tutti i bimbi nati nel prossimo triennio”. Abbiamo votato nell’interesse di tutte le famiglie, affinchè il bonus fosse esteso a tutto il prossimo triennio invece che solo per un anno, come prevede il governo e come vorrebbe la maggioranza. La nostra battaglia è rendere strutturale per tutti il bonus bebè, come dimostreranno le nostre proposte emendative alla Legge di Stabilità “, conclude M5S.
In verità la giustificazione non convince per una serie di motivi:
1) Se ritieni che la norma contenuta nell’emendamento sia incostituzionale semmai lo denunci e non la voti.
2) Un emendamento si può votare per parti separate: se il M5S fosse stato in buona fede poteva chiederlo, ma non l’ha fatto. Avrebbe così evitato di votare qualcosa che ora dice di non condividere.
3) Se lo scopo era estendere il bonus al 2017 perchè non hanno presentato un emendamento proprio, invece che accordarsi a quello leghista?
No, non ci siamo proprio.
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