PER I PRECARI DELLA SCUOLA NEOASSUNTI UN ANNO DI TREGUA
POTRANNO ACCETTARE UNA SUPPLENZA VICINO A CASA
Gli insegnanti precari neoassunti attraverso il piano “Buona scuola” del governo potranno accettare una supplenza vicino alla propria residenza per un anno, prima di un eventuale trasferimento.
È questa l’ultima novità decisa da Ministero dell’Istruzione, secondo quanto riporta oggi Il Messaggero.
A tendere una mano ai docenti è stata la ministra Stefania Giannini che in merito alle supplenze sull’organico di fatto ha chiesto espressamente agli uffici scolastici territoriali di effettuare le nomine entro l’8 settembre.(..).
Una sorta di compromesso tra le parti che sta dando i suoi frutti e che da qualcuno viene però interpretato come una cessione alle pressioni dei sindacati: i docenti infatti non dovranno rinunciare all’assunzione prevista dalle fasi B e C ma non dovranno neanche affrontare subito i trasferimenti.
roprio il rischio di un trasferimento rapido e distante dalla propria casa aveva spinto molti docenti a preferire di restare nelle cosiddette graduatorie a scorrimento in attesa di incarichi di supplenza e di un eventuale incarico di ruolo.
(da “Huffingtonpost”)
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