“PER OTTO ANNI HA PAGATO LA MOGLIE COME ASSISTENTE PARLAMENTARE”: IN FRANCIA BUFERA SU FILLON
UNA COLLABORATRICE RIVELA: “MAI VISTA AL LAVORO”… MA LA DONNA AVREBBE INTASCATO 500.000 EURO
Penelope Fillon, moglie del candidato della destra alle presidenziali Franà§ois Fillon, è stata remunerata per 8 anni come assistente parlamentare del marito o del suo sostituto, incassando circa «500.000 euro lorde» in totale.
Impiegare un familiare come collaboratore parlamentare non è vietato.
Ma – sostiene il Canard – una stretta collaboratrice di Fillon ha detto di non aver mai saputo che la moglie dell’ex premier lavorasse come assistente, nè di averla mai incontrata.
Autore dello scoop, che potrebbe costare molto a Fillon, considerato finora l’unico in grado di battere al ballottaggio (il primo turno è il 23 aprile) delle presidenziali del 7 maggio, la candidata dell’estrema destra (Front National) Marine Le Pen, è il settimana Le Canard Enchainè.
La testata satirica ma autrice di grandi scoop in passato ha scovato le “buste paga” di Penelope Fillon con somme tratte dai fondi a disposizione del marito deputato nazionale.
Assumere familiari non è contro le regole ma a patto che il parente in questione lavori effettivamente per il deputato ma secondo Le Canarde non era questo il caso di madame Fillon.
Il settimanale non è riuscito a trovare alcuna conferma del lavoro svolto da madame Fillon. Non solo. Penelope Fillon, peraltro, molto riservata, si è sempre tenuta lontana dalla vita politica del marito.
Quando nel 2002 Fillon divenne per la prima volta ministro, chiamato dal presidente Jacques Chirac, la moglie proseguì il “lavoro”, o meglio, continuò ad essere pagata come assistente parlamentare del deputato che subentrò a Fillon all’Assemblee Nationale ricevendo tra i 6.900 ed i 7.900 euro al mese.
Non solo. Penelope Fillon tornò ad essere pagata «per almeno sei mesi» quando il marito nel 2012, allora primo ministro, lasciò il governo dopo la sconfitta del presidente Nicolas Sarkozy ad opera di Francois Hollande.
Oltre ai circa 500.000 euro ricevuti come assistente parlamentare del marito Penelope Fillon venne pagata circa 5.000 euro al mese da maggio 2012 a dicembre 2013 dal periodico “La Revue des Deux Mondes”, rivista letteraria di proprietà di un amico di Fillon, Marc Ladreit de Lacharriere.
Le Canard Enchaine ha riferito che il direttore del mensile, Michel Crepu, ha dichiarato: «Non ho mai incontrato Penelope Fillon nè l’ho mai vista in redazione».
I sondaggi danno Fillon presidente se si votasse oggi. Dopo lo scoop della Canard Enchaine le chance si sono forse ridotte.
E i giochi si riaprono per tutti.
(da agenzie)
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