PONTE MORANDI, I PM DOPO IL DOSSIER DELLA FINANZA: “DUE COMMISSARI INCOMPATIBILI”
NELLA COMMISSIONE MINISTERIALE DI TONINELLI CHE INDAGA SUL CROLLO DUE FUNZIONARI COINVOLTI NELLE INDAGINI
Una nuova tegola si abbatte sulla commissione ministeriale che indaga sul crollo del ponte Morandi , nominata dal ministro Danilo Toninelli: la Procura di Genova ha segnalato al ministero delle Infrastrutture la possibile incompatibilità di altri due membri.
Si tratta degli ingegneri Bruno Santoro e Michele Franzese, appartenenti alla Direzione generale per la vigilanza sulle concessioni autostradali (Roma).
Il potenziale conflitto d’interessi deriva dall’aver fatto parte di un organismo coinvolto nel processo di controllo della concessionaria.
E, in particolare, di una struttura che ha partecipato all’iter di approvazione del progetto di ristrutturazione dei tiranti, al quale erano allegati alcuni report preoccupanti sullo stato del ponte.
I nomi di Santoro e Franzese sono contenuti nella prima lista di nomi trasmessa dalla Finanza alla Procura (in tutto 25 persone): rischiano insomma d’esser indagati e questo poco s’attaglia con il contemporaneo ruolo d’ispettori, senza dimenticare che Santono aveva ricevuto in precedenza incarichi da Autostrade.
In precedenza erano stati rimossi dalla commissione il provveditore alle opere pubbliche della Liguria, Roberto Ferrazza (firmatario del via libera al restyling), e Antonio Brencich (dimissionario, sottoscrisse lo stesso documento).
(da “il Secolo XIX”)
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