PRIMA GLI ITALIANI 4: IL SACERDOTE ARRESTATO A PRATO PER FESTINI E DROGA AVEVA NASCOSTO AGLI INVITATI DI ESSERE SIEROPOSITIVO
IL TIMORE CHE ABBIA INFETTATO DECINE DI PERSONE… I SOVRANISTI DIFENSORI DELLA FAMIGLIA TRADIZIONALE E DEI VALORI CRISTIANI FANNO FINTA DI NULLA PERCHE’ NON E’ UNO STRANIERO?
Dopo l’arresto per spaccio di stupefacenti e appropriazione indebita – acquistava la droga coi soldi delle offerte dei fedeli per poi fare festini col compagno – l’ex parroco della chiesa dell’Annunciazione alla Castellina, don Francesco Spagnesi, confessa: “Non mi riconosco più, il vortice della cocaina mi ha ingoiato”.
Finito ai domiciliari martedì 15 settembre, il sacerdote 40enne è stato raggiunto da un nuovo avviso di garanzia della procura pratese in relazione alla sua sieropositività, condizione della quale aveva tenuto all’oscuro gli invitati agli incontri.
Incontri ai quali, secondo quanto ha confessato durante l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice, ogni volta partecipavano dalle 20 alle 30 persone, e che gli sono valsi l’accusa per tentate lesioni gravissime.
Don Spagnesi dovrà restituire oltre 200 mila euro. Ai fedeli raccontava che il denaro era necessario per opere di carità, mentre invece lo impiegava per comprare cocaina e Gbl, nota come la droga dello stupro, che poi usava nelle feste insieme al compagno, e a diversi professionisti invitati via internet.
Il sospetto della procura pratese è che possa aver infettato più persone, le quali ignoravano la sua sieropositività.
(da agenzie)
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